peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] spesso / le mie peccata; inoltre nella traduzione di un passo del Vangelo di Giovanni (" agnus Dei... qui tollit peccatum mundi ", 1, 29), che per il disimpegno, dal momento che - e questo è il secondo elemento - l'uomo non è peccatore di fronte a sé, ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] dicendo che la parola ha creato il mondo, uomini compresi. Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto:
"Nel principio era la Parola, la Parola era aria e l'aria è di tutti. Se durante la Seconda guerra mondiale i bambini seduti in salotto giravano quella ' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] l'unità e il significato della storia si esauriscono, secondo il Corano, nel processo attraverso cui Dio comunica agli uomini prospettiva non dissimile da quella che si riconosce proprio nel Vangelo di Giovanni o nelle opere di Paolo, in cui l'uomo è ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] oscura, cantata per coro misto e orchestra sul poema di san Giovanni della Croce (1950-51), eseguita al Festival di Strasburgo dall in musica il Discorso della montagna riportato nel Vangelosecondo Matteo.
Per quarant’anni l’attività del compositore ...
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principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni [...] de la primavera); negli altri casi designa la parte iniziale di un libro: del Genesi (VE I IV 2), del Vangelo di Giovanni (Cv III XIV 7, seconda occorrenza), della Prima Filosofia (I I 1) o Metafisica di Aristotele (II XV 11), o della Fisica (III XI ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] (1194 stile pisano), se va dato credito alla data incisa nell'epitaffio (seconda parte) che si può vedere conservato a Pisa nella chiesa di S. Paolo la traduzione delle Omelie di S. Giovanni Crisostomo sul Vangelo di s. Giovanni.
La presenza di B. a ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] , sec. 12°; Parigi, BN, lat. 5047, c. 2r), come generiche raffigurazioni cosmologiche, come nel frontespizio del vangelo di Giovanni, del secondo quarto del sec. 11° (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 94, c. 154v), o ancora in modo completamente astratto ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di iniziative personali: dà, ad esempio, una sua versione degli insegnamenti di Caterina su un brano del Vangelosecondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina (ibid., n. 218), intercede ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il Vangelo di Giovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante si trovava a Soriano nel Cimino – ricevette dal padre le bozze del secondo volume di Liriche: la raccolta, comprensiva di 69 testi (scritti fra ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ., tra gli altri, di Don Juan et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) , per Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, per Il Vangelosecondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), I racconti di Canterbury ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere s. giustizia; comportarsi s. le regole,...