GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] concessione fatta ai cristiani di proseguire i loro commerci per un numero limitato di anni a SanGiovanni d'Acri; poi messa durante la quale furono cantati in greco l'Epistola, il Vangelo e il Credo: per tre volte i greci pronunciarono le parole ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , sono ancora valide le parole diGiovanni Spadolini, pronunciate nel 1987 a del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto dalla Graves diSan Pietro, alla Propaganda Fide e all’Opera Pontificia diSan ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del vangeloGiovanni Morone, il francescano Pietro Colonna Galatino, autore del De republica christiana, apparso intorno al 1521, che auspicava la riforma della Chiesa intesa come corpo mistico di Cristo, ogni parte del quale doveva recuperare sanità ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] potere politico si nutre alla greppia del vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme C. Leonardi, La "Vita Gregorii" diGiovanni Diacono, in Roma e l'età diSan Gregorio Magno, Roma 1992.
Storia di Ravenna, II, 1, 2, a cura di ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , ma fanno anche pregare gli armeni nella basilica diSan Pietro. Aa ci dice che essi «arrivano nel , le feste di Cirillo e Giovannidi Gerusalemme, quelle porta in mano una croce e san Gregorio un Vangelo (o la Lettera della Concordia?) con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 1554 e commentò tutto l'anno il vangelodiGiovanni. Lo stesso anno diede alle stampe alcuni sermoni %. La prima vittima dei rigorosi provvedimenti fu il cardinale Biandrate diSan Giorgio il quale, avendo condannato a morte un giovane fiorentino ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cardinali Giovanni Morone e di carattere letterario e filosofico, furono poi tratti dai santi padri, dal vangelodisan Carlo Borromeo e del Cardinal di Mantova, Reggio Emilia 1937.
L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati vescovo di Cremona al Concilio di ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di influenza pratica, ma la ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di da Giovanni Giolitti di emigrati e settori della classe operaia di Mosca e diSan Pietroburgo, di Kiev e di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei sacerdoti, benedire la congregazione, leggere il Vangelo nelle cerimonie solenni e predicare75.
La sopravvivenza il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, disan Babila vescovo di Antiochia che ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] San Pietro; infine, l’Occidente profondo, con i suoi capi che, non paghi dei missionari arrivati fin là a predicare il Vangelo in nome di ), pp. 205-219; C. Leonardi, La ‘Vita Gregorii’ dìGiovanni Immonide, in Roma e l’età carolingia, Roma 1976, pp. ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...