CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovannidi Nella pagina incipit del vangelodi Luca nell'Evangeliario di Ottone III (fine sec L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto, in San Paolo fuori le mura a Roma, Firenze 1988, pp. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 1940, fig. 33). In una miniatura del Vangelodi Rabbula, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 6a-b). In una miniatura della Cronaca diGiovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. Il tesoro diSan Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] di Kiev (San Pietroburgo, Ermitage). L'icona frammentaria con gli apostoli di Lephkonikon e la Vergine Eleúsa di con C. dei libri di Manuele, Giovanni il Cretese e Barnaba stile decorativo, il Vangelo del 1305 dello scriba Neofito di C. (Londra, BL ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] l'oratorio diGiovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro carolingi e bizantini. Così i Vangelidi Darmstadt (Hessische Landes- und di questo genere di produzione sono i 'manoscritti fratelli' diSan Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] (Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, Contratti di ser Giovannidi Bonagiunta, nr. 12 della navata, sintetizzano il vangelo predicato da Francesco. Infine i precursori di Giotto, Firenze 1976; H. Belting, Die Oberkirche von San Francesco in ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] 1, 13 Taddeo è sostituito da Giuda di Giacomo. Nel VangelodiGiovanni non esiste un elenco completo degli a., di altari (per es. antependium da Santa Maria di Taüll, sec. 12°; Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya), su reliquiari (per es. 'urna' disan ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] pianta ideale dell'abbazia diSan Gallo in Svizzera, di epoca carolingia. Sovente per lo più sul lato c.d. del Vangelo, i seggi dei chierici contrapposti frontalmente ai di una più ampia mensa quadrangolare, come nel caso della basilica di S. Giovanni ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Virgilianus (c. 16v) nel San Lorenzo del Escorial (972) o il Reliquiario di s. Maurizio nel tesoro dell' di Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito diGiovanni Pisano apocalittica (Ap. 7, 1) e nel Vangelodi Bartolomeo (IV, 31-34), si trovano a ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Panvini Rosati
Il simbolo con il quale si indica Cristo, secondo la definizione diGiovanni Battista ricordata dal VangelodiGiovanni (Gv. 1, 29), rappresentato come un a. sdraiato verso sinistra e retrospiciente con un vessillo al fianco, si trova ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di Fontanella, S. Giovannidi Vertemate, S. Salvatore di Capo didi una sua autonoma e caratteristica produzione. Il momento più alto è costituito da un vangelo romanico diSan Benedetto Po e precisazioni sulla maestranza di Nonantola e di Piacenza ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...