Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] di censura sui magistrati che dimostrino poca cura dello spirito del Vangelodi Paolo, di Giacomo, diGiovanni, di Giuda, seguiti dai commentarî al Vecchio Testamento. E poi sono le questioni religiose di la grazia di Dio lo abbandona. San Pietro ha ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il mondo al vangelo e a questo scopo si divisero il mondo in settori, ecco che san Pietro, come capo del 453] nella quale 'il Verbo si è fatto carne' [Giovanni 1, 14], ci sembra di vederla come presente più che celebrarla come passata" (sermone 29, 1 ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] e quando il popolo diventa di diecine o anche di centinaia di milioni di persone, qual è l'autogoverno nel fatto, assai prima del vangelo liberistico. E nemmeno logicamente si and the theory of social choice, San Francisco 1982.
Rokkan, S., Citizens, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] i primi studi a Fusignano sotto la guida diGiovanni Antonio Farini, don Pietro Santoni e Marcello Vangelo il 6 settembre 1827 nella Gazzetta di Milano.
Ancora cercato dai giovani, come Carlo Cattaneo, in verità attratto anche dalla bellezza di ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Nestorio fosse da attribuire al suo intervento di medico che aveva reciso con i ferri chirurgici un membro infetto: "san tardi nella sua opera contro Giovanni Cassiano si vedrà costretto a tratte dalle epistole di Paolo e dal vangelo: il canto dei ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] sull’istruzione teologico-religiosa o l’esegesi del vangelo. Il dotto cardinale Gabriele Paleotti delimita la materia sacra nel Cinquecento, in Formigari & Di Cesare 1989, pp. 12- 20.
Pozzi, Giovanni (1954), Saggio sullo stile dell’oratoria ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] renana, dell'825-850 ca.) e un lezionario (lat. 37a; da San Gallo, dell'850 ca.); alcuni manoscritti costantinopolitani con il vangelo (gr. 19; fine del sec. 11°) e la liturgia diGiovanni Crisostomo (gr. 24; fine del sec. 12°); codici appartenuti al ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] del Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio es. nel Paradiso san Bernardo viene chiamato sene di origine greca o semitica passati nelle versioni latine dei testi sacri o della liturgia, e da qui in volgare: eucaristia, martire, apostolo, profeta, (e)vangelo ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Friùl, 1944; Diarii, San Vito al Tagliamento 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; film Ro.Go.Pa.G.); Il Vangelo secondo Matteo, 1964; Uccellacci e uccellini ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] , era impegnato a tradurre Il vangelo secondo Giovanni (Milano 1946), alcuni Canti di Catullo (Milano 1945 e 1955) San Babila. Da Omnibus passò a scrivere su Tempo, con cui collaborò fino al 1959 come critico teatrale. Tradusse inoltre le Poesie di ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...