L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] paragonato all’‘innovatore’ per eccellenza: san Paolo, che la tradizione islamica condanna Vangelo in latino per un grande dignitario romano. L’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo, scrisse il suo Vangelo a Roma. Pietro scrisse il suo Vangelo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Vangelo. Padre Piamarta acquistava un vasto appezzamento di metà del secolo appena trascorso, Giovanni XXIII avviava – com’è ’Ottocento, in Oratorio e laboratorio. L’intuizione disan Filippo Neri e la figura di Sebastiano Valfrè, F. Bolgiani, G.F. ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] ecclesiastici fonda la Pia Società San Girolamo (1902) per rendere accessibile la lettura della Bibbia in italiano. Il volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria, avrà cinque edizioni per ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] 23,45: Pd XXIX 99; 24,15: Pg XXI 7-9; 24,36: Mn I IV 4*.
VangelodiGiovanni: 1,1-2: Cv III XIV 7; 1,3-4: Mn II II 4*; 1,9: Cv di Beatus di Liebana, oppure, secondo l'enumerazione di Ugo diSan Vittore: historia, allegoria, tropologia.
La scelta di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il quale continuò il De regimine principum disan Tommaso (III, capp. 10 e 18), di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente diGiovanni Teutonico e nel senso di rimasto «legista merus»; e se dal Vangelo ha appreso qualcosa, è proprio questo, ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] di s. Francesco (1224 ca.). Le cronache di Riccardo diSan Germano e di del cap. XXI del vangelodi Marco, mentre nelle restanti sette Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, Giovanni da Viterbo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LVI, ivi ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] raccoglievano un momento prima della lettura del Vangelo in occasione della festa di Tutti i Santi, secondo un passaggio compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovi di Costantinopoli, come sanGiovanni Crisostomo (i cui resti furono riportati ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di riforma dell'Ordine. La sua salute andava declinando. Nel 1552 passò dai Bagni diSan Casciano alle Acque diSan appena un minimo di assenso storico nel Vangelo supera di gran lunga nella studio approfondito del lavoro diGiovanni Brent.
Il B. ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] diSan Pietro. Lo cominciò ricordando la figura di Costantino e i suoi meriti per la costruzione di . Dossetti, Un itinerario di vita e di fede, in Id., Il vangelo e la storia, Milano per morire?, Torino 1978.
65 Giovanni Paolo II, Promemoria al V ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] , l'esegesi di Martin Lutero (1483-1546), diGiovanni Calvino (1509 Vangelo, una fede e gli stessi sacramenti, come sarebbe possibile che non avessimo il potere di parole del testo biblico si riferivano. Ugo diSan Vittore (m. 1141), per esempio, aveva ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...