La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] a Venezia, p. 137; Giovanni Scarabello, Il primiceriato diSan Marco tra la fine della Repubblica e la soppressione, in San Marco: aspetti storici e politico" e si mantenessero "nei limiti del Vangelo, propugnando unicamente la morale, l'ordine ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di un versetto del vangelodiGiovanni, nel quale Gesù afferma che per accedere al regno di Dio . Su don Bisacco, già collaboratore de "La Difesa" e de "Il Leone diSan Marco", fondatore e assistente del circolo giovanile "G. Borsi" ai Frari - uno ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] .A.V.A., dalla Montecatini, e la San Marco elettrometallurgica (San Marco) (1931), società in cui confluirono gli del Vangelo, io credo di essere tra , La Repubblica. 1943-1963, a cura diGiovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Roma-Bari 1997, pp ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , «né manco humido». Ben presto «quivi si sanano [. . .] le ferite di testa ed ancora il mal delle gambe et ogni , da Francesco Sansovino col nome diGiovanni Tatti, l'originario cognome paterno, sogno messianico del Vangelo realizzato nella storia. ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] elevate" rimanessero insensibili di fronte al Vangelo, "da buon , Cronaca veneziana, pp. 164-170, e Giovanni Bianchi, Cronologia, in Venezia 1950-59. Il . 245.
355. Trionfale chiusura, "La Voce diSan Marco", 9 aprile 1955; Una lettera del Patriarca ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il vangelo antiumanistico di un'esistenza privata di ogni gerarchia di valore e tutta azzerata a una sorta di livello Un ingegnere di letteratura, in Patrie lettere, Padova 1974, pp. 79-114.
Cecchi, E., La poesia diGiovanni Pascoli, Napoli ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , sono ancora valide le parole diGiovanni Spadolini, pronunciate nel 1987 a del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto dalla Graves diSan Pietro, alla Propaganda Fide e all’Opera Pontificia diSan ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] di S. Giorgio in Alga, ossia Antonio Correr e Gabriele Condulmer, e per giunta, insieme con loro, Giovanni Dominici (177). Come dire: il vertice della Chiesa condizionato dai religiosi "ribelli", perduti dietro l'utopia del Vangelo Goff, San Luigi, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del vangeloGiovanni Morone, il francescano Pietro Colonna Galatino, autore del De republica christiana, apparso intorno al 1521, che auspicava la riforma della Chiesa intesa come corpo mistico di Cristo, ogni parte del quale doveva recuperare sanità ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] potere politico si nutre alla greppia del vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme C. Leonardi, La "Vita Gregorii" diGiovanni Diacono, in Roma e l'età diSan Gregorio Magno, Roma 1992.
Storia di Ravenna, II, 1, 2, a cura di ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...