– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] politica. La necessità di una codificazione sistematica circolava da tempo. Nel 1737 Giovanni Pallante (Lo Stanfone, forte del Consiglio di reggenza, che era un organo collegiale, in cui Domenico Cattaneo, principe diSan Nicandro, retrivo aio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] attribuita anche la paternità di un ulteriore componimento in esametri, la Parafrasi del VangelodiGiovanni in 21 canti, che i Fenomena siano citati anche negli Atti degli Apostoli: san Paolo ne riprese un verso durante la sua celebre allocuzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] i maestri chiamati a decorare la chiesa macedone diSan Giorgio a Kurbinovo (1191), dove il linearismo e visione dell’Agnello immolato, dapprima evocato da Isaia (57, 7), poi dal VangelodiGiovanni (1, 29) e, infine, dall’Apocalisse (5, 6 e 13). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] sono oggetto di particolare e diffusa venerazione, tra gli altri, i Vangelidi Marco, Matteo, Luca e Giovanni, redatti a di Taziano il Siro, discepolo disan Giustino, il quale nel Diatesseron cerca di armonizzare in un unico testo i quattro Vangeli ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione diSan Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] conobbe in occasione di un invito a tenere una lezione sull’esistenzialismo alla scuola diSan Donato a Calenzano nel di papa Giovanni, e di “istituzionalizzare” in qualche maniera il gruppo dei dialoganti attraverso il progetto di pubblicazione di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] Giacinto Provana di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone diSan Martino e con lo stesso principe di Carignano.
alla vita di Giovenale Boetto e di Carlo Porporati intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note diGiovanni Vico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Bisanzio e l'Occidente (Teofano, Desiderio di Montecassino, Cluny, Venezia, Sicilia)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra [...] di Parigi. Presumibilmente si tratta di un dono da parte del futuro arcivescovo di Piacenza, il monaco Giovanni Filagato didi gusto classicheggiante (si veda l’evangelista Luca nel Vangelodi erratico con la raffigurazione disan Luca (Cleveland, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] e delle opere disan Gerolamo. Ciononostante, Lutero rimprovera audacemente al filologo olandese di non aver lettura filologica di Erasmo, in particolare l’interpretazione moderata del VangelodiGiovanni, dove è scritto: “Senza di me non ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] due o tre a. e infatti nella pianta dell'abbazia diSan Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell'820 ca. figurano due dall'alta iconostasi (anche nella liturgia diGiovanni Crisostomo la lettura del Vangelo poteva avvenire fuori dall'iconostasi). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] il Calvo, conservata nella chiesa romana diSan Paolo fuori le Mura e così chiamata perché portata a Roma per l’incoronazione del sovrano e in quell’occasione donata a papa Giovanni VIII.
Anche per i Vangeli, una delle letture più importanti nella ...
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giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...
anti-Pacs
(anti-pacs, anti pacs), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario al Pacs, Pacte civil de solidarité, Patto civile di solidarietà, legge francese per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Le cifre sulla partecipazione sono contraddittorie:...