Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelodi L., scritto probabilmente [...] figura dell'autore, anche se gli scritti (come gli altri Vangeli) risultano di per sé anonimi. Fin dall'antichità si sono presentate poi varie teorie per spiegare la differenza da Matteo nella genealogia di Gesù e i critici moderni hanno a loro volta ...
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Teologo protestante liberale (Karlsruhe 1832 - Baden-Baden 1910), prof. a Heidelberg (1861), poi a Strasburgo (1878-1904). Critico ed esegeta del Nuovo Testamento, di vasta erudizione, razionalista, nel [...] proto-Marco e Logia diMatteo): Die synoptischen Evangelien (1863); Synoptiker (3a ed. 1901); nel IV Vangelo, datato alla fine il suo Lehrbuch der neutestamentlichen. Theologie (2 voll., 1896-97) ove è data una parte predominante al pensiero di Paolo. ...
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Teologo evangelico (Königsberg 1827 - Berlino 1918), professore di scienza neotestamentaria a Königsberg (1857), Kiel (1863), Berlino (1877-1908). Di tendenza conservatrice, difese l'elemento soprannaturale [...] Testamento, compreso il Vangelodi Giovanni. Tra i suoi moltissimi scritti: Leben Jesu (2 voll., 1882); Lehrbuch der Einleitung in das N. Testament (1886); Das Johannesevangelium als einheitliches Werk (1912); commenti a Matteo, Marco, Luca, Giovanni ...
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Umanista e polemista cattolico (Kierspe 1499 - Emmerich 1559), docente di latino e greco al ginnasio di Emmerich (1524) e rettore (1534); lasciò, tra l'altro, scritti polemici contro Lutero e contro H. [...] Pileus, e commentarî sui Salmi e sul Vangelodi S. Matteo, editi postumi dai suoi figli Dietrich e Tilmann (1560). ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nella prima pagina del Vangelodi san Giovanni "a quanti l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio"" (ibid., e dell'umanità", e alla "raccomandazione di Gesù di saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3)" (Discorsi…, IV, pp ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Sono invece forse perdute le sue note al Pentateuco e al Vangelodi Luca, mentre sono a lui attribuite anche delle questioni De motu in der Hochscholastik mit besonderer Berücksichtigung des Kardinals Matteo d'Acquasparta, I, Das Wesen der Gnade, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] linea nel prologo del vangelodi Giovanni il Figlio è definito Dio nella qualità di Logos divino, cioè di parola e sapienza divina riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21), per ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , BL, Cott. Nero C.IV), in concomitanza con la diffusione degli apocrifi neotestamentari latini, il Vangelo dello pseudo-Matteo e il Libro della natività di Maria. Grazie al loro tono fiabesco e aneddotico, al gusto per il miracoloso, agli intenti ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] prodotto contemporaneo, raffrontandolo ad altri film che raggiungono gli schermi, ma come una versione filmata del Vangelodi San Matteo, che va confrontata alle versioni stampate e dottamente commentate, o a rappresentazioni ideali che ognuno si ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] recupero della memoria e dell’esperienza missionale diMatteo Ricci aveva rappresentato il simbolo del ritorno tradusse il Vangelo in gh’ez, aprì scuole e orfanotrofi e rilanciò la penetrazione missionaria in aree indigene, cercando di evangelizzare ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...