Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] di Gregorio IX i cardinali superstiti, reclusi dal senatore di Roma Matteo, eleggono proprio il genovese che prende il nome didi potere, al di sopra di ogni discussione giacché (App. ad Super eo, Lib. Extra 1, 21, 2) può «interpretare il vangelo ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] alla vita politica frequentando i gruppi giacobini di Carlo Salvador, Matteo Galdi, Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi ecclesiastico", l'antitemporalismo, l'istanza di un ritorno al Vangelo e alla "vera religione di Gesù Cristo", e, infine, il ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] a prestare giuramento sul Vangelo e ricevere nelle proprie mani i documenti regi di conferma degli eletti. XXII nel 1334, inviando nel 1340 il catanese Guido di Santa e Matteodi Marsala, di Noto, alla corte aragonese nella speranza che Pietro IV ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] . Elisabetta. Dal 1514 il C. era anche diacono greco, e cioè incaricato di cantare il Vangelo in greco nella cappella apostolica (cfr. V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino..., Palermo-Torino 1891, pp. 133 s.). Il 6 luglio 1517, dopo varie suppliche, il ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] . Giovanni), Nanni di Banco (S. Luca) e al L. (S. Marco); il S. Matteo sarebbe stato invece commissionato a chi tra di loro avesse più novità di Donatello e degli altri giovani artefici: il santo è assiso, la destra sollevata, con il Vangelo poggiato ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] al serenissimo d. Cosimo II quarto gran duca di Toscana il dì 25 di maggio 1621, Venezia 1621).
È invece soltanto documentato , bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele complessive, tutte a tema ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] con alcuni disegni alla realizzazione del Vangelo dei piccoli di Giuseppe Gabrielli.
L’interesse per (1937), pp. 101-137 (poi in Pasini 1979, pp. 87-115); A. Pazzini, Ricordi romani di N. P., in L’Urbe, III (1938), 5, pp. 14-24; P. Bucarelli, Pazzini ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse all a s. Marco e s. Matteo. Il 1566 vedeva la pubblicazione di molte opere del C.: una raccolta di prediche, edite a Venezia a cura ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, di Stato di Lucca, Archivio Arnolfini, 211), mostra più di una consonanza con il teologo domenicano: l'austero rigorismo, l'avversione al casismo, la convinzione che nel Vangelo ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] Cristo" (Scritti fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che avrà quella espressione per titolo (comparso poi nella miscellanea Il ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...