PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] divinità, tralasciando invece la rappresentazione di episodi tratti dal Vangelo o dalla Bibbia, che maggiormente architetture e i motivi vegetali potrebbero ricordare le creazioni diMatteo Giovannetti e della sua bottega.La predilezione per i ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] bibliche riflettono con ogni probabilità in parte il testo che gli era stato familiare nella giovinezza: si tratta di citazioni dal Vangelodi s. Matteo in una versione certamente Vetus Latina o in versioni "peculiari" (Walker, pp. 216 ss.), che non ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] più significativa fu la dedica che nel 1964 Pier Paolo Pasolini fece del suo film Vangelo secondo Matteo «alla cara, lieta, familiare memoria di Giovanni XXIII» e il fatto che all’uscita della pellicola venisse organizzata, con successo nonostante ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] al Vangelodi Cristo"; di Cristo (Cambridge, MA, Harvard Univ. Lib., gr. 3, c. 8v; Cutler, 1984, fig. 110). In un s. datato tra il tardo sec. 12° e gli inizi del 13°, il Magnificat è introdotto da un'immagine dell'Odighítria venerata dal monaco Matteo ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] rivelato a Gesù in quattro versioni, corrispondenti alle loro diverse tradizioni. Matteo scrisse il suo Vangelo a Gerusalemme in ebraico. Esso fu tradotto in latino da Giovanni, figlio di Zebedeo, uno degli apostoli. L’apostolo Luca scrisse il suo ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] diMatteo de' Libri e di Giovanni da Vignano, mentre le lettere di Guittone e il volgarizzamento delle citazioni ciceroniane di sull'interlinea del testo latino del cap. XXI del vangelodi Marco, mentre nelle restanti sette righe si passa direttamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la pietra, il lapis angularis della Chiesa. Anche s. Agostino riferiva il "super hanc petram" diMatteo a Cristo, e ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 106), che si riscontra per es. nella cappella sud di Ayvalı Kilise in Cappadocia (913-920 ca.). La versione del Vangelo dello Pseudo-Matteo (18, 1; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 55), secondo cui la Sacra Famiglia sarebbe ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] nella liturgia della domenica di Pasqua. Il rapporto tra gli incipit dei vangeli e specifiche festività suggeriva collegamenti iconografici che spesso si ripercuotevano sull'illustrazione degli evangeliari: Giovanni e l'Anastasi, Matteo e la Natività ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 1, 23; Col. 2, 14). Il Vangelodi Nicodemo menziona inoltre il perizoma e la corona di spine sul capo (10, 2-4).I 1200 ca. di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), che mostrano Cristo eretto con gli occhi aperti senza segni di sofferenza fisica. ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...