Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] con i quali ha mantenuto poi un profondo legame di amicizia e collaborazione. Ha fondato la rivista Il setaccio Vangelo secondo Matteodi/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] in alfabeto latino (Biblioteca Laurenziana, Firenze) e in una pericope del Vangelodi s. Matteo in alfabeto greco (Biblioteca Ambrosiana, Milano). Seguono in ghego Il Messale (1555) di Gjon Buzuku e la traduzione in tosco del Catechismo del Ledesma ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] dell’i. di Gesù Sono detti vangeli canonici dell’i. di Gesù i primi due capitoli diMatteo e di Luca, dipendenti ciascuno da tradizioni proprie. Più comunemente per Vangeli dell’i. di Gesù si intende un gruppo divangeli apocrifi, di cui i più ...
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Scrittore cristiano (n. seconda metà sec. 1º - m. prima metà sec. 2º). Scrisse un'opera esegetica sui detti del Signore (Λογίων κυριακῶν ἐξήγησις), basata sui Vangeli come sulla tradizione orale dei "presbiteri": [...] dei pochi e oscuri frammenti rimasti sono importanti i due relativi alla composizione del Vangelodi Marco e Matteo. Papia fu millenarista, ed esercitò molta influenza su Ireneo, che lo dice discepolo di Giovanni l'Apostolo. ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] Altissimo; in essi i Padri della Chiesa vedevano appunto raffigurati Matteo (animale a volto umano), Marco (il leone), Luca ( laici valdesi di varie libere Chiese e sette.
Nella Chiesa ortodossa, il diacono addetto alla lettura del Vangelo nella Messa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] quel suo quasi nuovo vangelo che colora di sè per un secolo di San Gallo, di G. Gaspare Bagnato, la chiesa di Sant'Orso in Soletta, diMatteo e Antonio Pisoni (autori anche delle cattedrali di Liegi e di Namur), e il santuario di Einsiedeln, pieno di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] paoline e dal Vangelodi S. Giovanni, s'imponeva per le sue caratteristiche di Essere tanto sovrumanamente Giappone. Lentissima invece s'inizia l'opera di penetrazione in Cina, a opera del gesuita Matteo Ricci.
Per contro, le vittorie e i ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] . Però alcuni elementi del discorso di missione diMatteo sono riferiti fuori della cornice dell'invio dei discepoli, e alludono genericamente alle condizioni dei discepoli del Vangelo.
Qualche divergenza esiste fra i Vangeli nell'elenco dei dodici ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] nei suoi esperimenti a margine della più nota produzione di finzione: La rabbia (1963, primo episodio del film omonimo), Comizi d'amore (1965), Sopralluoghi in Palestina per Il Vangelo secondo Matteo (1963-1965, mm), Appunti per un'Orestiade africana ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] insieme all'amico Lefort, oppure in compagnia diMatteo Naryškin e della sua "Compagnia della sbornia", Vangelodi Ostromir, scritto a Novgorod nel 1056-57, in paleoslavo di redazione russa. Più forte è l'elemento russo nelle cosiddette Cronache di ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
non di solo pane vive l'uomo
nón di sólo pane vive l’uòmo. – Traduzione delle parole del Vangelo (Matteo 4, 4 e Luca 4, 4) non in pane solo vivet homo (dove vivet, futuro, significa propriam. «vivrà», che sono citazione pressoché testuale...