Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] alla Maddalena (Noli me tangere, che vede il Cristo spesso nelle vesti di ortolano, secondo il vangelodiGiovanni), la Cena in Emmaus (con Cristo spesso raffigurato in veste di pellegrino, o benedicendo il pane in relazione alla cena eucaristica), l ...
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Gesuita (Xaronval, Lorena, 1589 - Pont-à-Mousson 1655); insegnò all'univ. di Pont-à-Mousson di cui scrisse la storia rimasta però incompleta; pubblicò la Parafrasi del VangelodiGiovannidi Nonno di Panopoli [...] (1623); scrisse commenti a Virgilio e il Pharus Veteris Testamenti sive sacrarum quaestionum libri XV (1648), che è la sua più notevole opera di esegesi. ...
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Località della Palestina, in Galilea, dove, secondo il racconto del vangelodiGiovanni, Gesù fece il suo primo miracolo, convertendo in vino l’acqua a un banchetto di nozze. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelodi Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] , con il fratello Andrea (v.). Dapprima seguace diGiovanni Battista, questi lo indirizzò a Gesù che lo ° è molto incerta. Il Concilio di Trento l'accolse nel Canone.
Vangelodi Pietro. - Vangelo apocrifo risalente verosimilmente alla prima metà ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , ciò che si suol chiamare il "Vangelo dell'infanzia" (tema ripreso e sviluppato in alcuni apocrifi): annunciazione e concepimento verginale, nascita a Betlemme (Lc. con grande ampiezza anche sulla nascita diGiovanni il Battista e sui rapporti tra ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della sofferenza redentrice (Discorso, 45, 24; PG, XXXVI, col. 655).In modo analogo, i Trattati sul VangelodiGiovannidi s. Agostino offrono innumerevoli esempi sia dell'elaborazione morale-ascetica della venerazione della c. sia dello sviluppo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] in lumi più opachi a mano a mano che si allontanano dai lumi intelligibili. Così Scoto, interpretando il prologo del vangelodiGiovanni, "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo" (Gv. 1, 9), introduce una distinzione tra la lux ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] . Nella Lumen Fidei, pubblicata nel corso dell’Anno della Fede, questa virtù è presentata – a partire da una citazione del VangelodiGiovanni (12,46: «Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre») e da ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] termine "soldano" nella predica del 15 marzo 1306 (QF, LIV 10) presuppone la conoscenza della traduzione araba del VangelodiGiovanni. Come i saracini, così gli ebrei non possono credere alle affermazioni "audaci" della teologia (lezione del 9 marzo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.