DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] latina di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - diGiovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia diGiovanni II di particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] poeta, ma soprattutto Francesco Petrarca e poi ancora Giovanni Boccaccio e Giovanni Villani; Omero, senza tuttavia la formazione storica Vienna di Hohendorf e di Eugenio e il freethinker inglese. Il testo di Toland era costruito sul Vangelodi ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] vi precederanno nel regno dei cieli) di cui i vangeli con discrezione non mancano di sottolineare la presenza in alcune figure-simbolo bruscamente per un trentennio sotto il pontificato diGiovanni Paolo II, il rinnovamento conciliare, forse ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sotto forma di rotulo -; infine, secondo una suggestiva ipotesi, sembra che lo stesso Vangelodi Marco, cioè il Vangelo più antico, di un evangeliario di Monza che reca la dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] del quarto Vangelo (v. goti, XVII, p. 574). Del resto, quanto ai Visigoti primitivi, ci si discorre solo di . saghe rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovannidi Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
I Visigoti ebbero, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] vi è richiamo esplicito alla donazione di Costantino. Tuttavia Giovannidi Salisbury29 offre la prova che il fondamento coloniali in Africa o in Indocina, ad esempio, l’annuncio del Vangelo a popoli pagani tra XVIII e XX secolo sarebbe stato più ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di influenza pratica, ma la ebbe enorme in seguito (fu definito "il vangelo del socialismo moderno"), come parte qualificante di un corpus di sostegno o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si verificò in ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] il nascituro giustamente sarebbe stato chiamato Figlio di Dio e unigenito del Padre, come lo definì san Giovanni nel capitolo primo del suo vangelo.
Riconosciuta dunque senz'altro la divinità di Gesù Cristo, qualsiasi meno grave errore (dalla ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] o quanto meno possibilità di fraintendimenti; una lettura del Vangelo sul punto, collega l’esposizione di Gesù da parte di Pilato, Ecce Homo, all’apparizione e alla manifestazione della verità: quid est veritas? est qui idest; (Giovanni 18-37, 38 e ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] e la mediazione di don Giovanni Bosco si avviarono nuove trattative che portarono alla nomina o traslazione di 37 vescovi.
Consacrato azione cattolica a vantaggio del popolo soltanto nelle massime del Vangelo e nella parola del papa. E fu appunto al ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.