PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] con manoscritti franco-occidentali, come il vangelo proveniente da Prüm (Berlino, Staatsbibl., diGiovanni VII sono modeste e consistono in pochi frammenti di ridotte dimensioni (la tunica di Simone di Cirene, le vesti di s. Andrea e di s. Giovanni ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di celebrazione ritualizzata in memoria dell’imperatore fu l’ippodromo. Se si fa affidamento sulla testimonianza diGiovanni raccoglievano un momento prima della lettura del Vangelo in occasione della festa di Tutti i Santi, secondo un passaggio ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] diGiovanni, conte di Milano e del Seprio a cominciare dall'844, figlio del conte di Milano Leone, personaggio di spicco presso Lotario, di dei Vangelidi Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286), ad alcune inclinazioni delle miniature del Genesi di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] con il sudore della fronte", e il celebre versetto del Vangelo "Guardate gli uccelli del cielo: non seminano né mietono partire dal commento a Marziano Capella diGiovanni Scoto Eriugena la gamma dei significati di questo termine si estese fino a ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] diventa così l'immagine dell'insegnamento della Chiesa, il vangelo è la rete in cui gli uomini devono incappare, perché sua volta della ferita di Cristo a cui tutti si abbeverano; la porta chiusa è di nuovo Cristo nel ricordo diGiovanni (Gv. 10, 9 ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] (c. 32v) e degli evangelisti Matteo e Giovanni (cc. 28v, 291v), immagini tra le più memorabili dell'arte altomedievale: le figure rigide e prive di movimento, ciascuna recante in mano il testo del vangelo, sembrano essere come 'congelate' e le ultime ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] , per età e per il volto sbarbato o non (di aspetto giovanile dovrebbero essere Giovanni, secondo il Vangelodi Marco; Tommaso, secondo gli Atti di Tommaso; a questi si aggiunge, nel S. Vitale di Ravenna, Simone Cananeo). Il loro abito è generalmente ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] comunità cristiana, che ripeteva i suoi inizî dalla predicazione di S. Paolo e di S. Giovanni Evangelista, il quale, secondo la tradizione, vi scrisse il quarto Vangelo e vi fu sepolto. La tradizione ne attribuiva la fondazione alle Amazzoni ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sotto forma di rotulo -; infine, secondo una suggestiva ipotesi, sembra che lo stesso Vangelodi Marco, cioè il Vangelo più antico, di un evangeliario di Monza che reca la dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] diGiovanni, apocrifi, a Giovanni fu associato lo scrivano Procoro. Talora (Monte Athos, Lawra, Cod. 104) a Giovanni , del V sec.; Cambridge, Vangelodi S. Agostino, opera italiana VI-VII sec.) oppure quattro (Libro di Durrow, v. avanti); o due ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.