Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Loris Capovilla, Segretario diGiovanni XXIII, smentisce entrambe le affermazioni: «Ricordo perfettamente come durante il Concilio venne dato pubblicamente l’annuncio che ci sarebbe stata una proiezione de Il Vangelo secondo Matteo riservata ai ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] .
11 A. Robbiati, Achille Grandi. Il sindacalista che portò il Vangelo tra i lavoratori, Milano 1998, p. 19.
12 V. Saba della nascita diGiovanni Battista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. La Confederazione italiana dei lavoratori, a cura di A. Robbiati ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] collana ne avrebbe inanellati di Rensi e di Tilgher, qualcuno di Ugo Janni, Piero Martinetti (Il Vangelo, con introduzione e alla vigilia delle leggi razziali; l’opera completa diGiovanni Boine, a cura di Mario Novaro (1938-1939); la prima edizione ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] origine nel vocabolario dei movimenti, che Giovanni Paolo II aveva fatto proprio e diffuso nella Chiesa. Recuperare slancio missionario e fiducia di poter entrare in comunicazione con gli altri, mostrare che il Vangelo produce un’umanità piena, erano ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] traduzione diGiovanni Diodati, proibita dalla Chiesa, e in generale nella pubblicazione di Secondo la scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelodi N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] suol dire – “un villaggio globale”».
Gli anni del pontificato diGiovanni Paolo II hanno mostrato quanto la Chiesa fosse ormai entrata tv per una serie di commenti al Vangelodi Luca),
«Guala non voleva una tv fatta solo di cattolici: aveva in mente ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di pubblicare a parte il Vangelodi Matteo al prezzo di 5 centesimi) spettavano alla ‘Pia Società di san Girolamo per la diffusione dei Vangeli’ all’uopo fondata il 27 aprile di quell’anno presso la Segreteria di in Giovanni Boine, in Giovanni Boine ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] diGiovanni XXIII, concilio ecumenico Vaticano II, primo ‘disgelo’ fra Est e Ovest, governo di Gli oratori, in A servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia, III, L’età contemporanea, a cura di M. Taccolini, Brescia 2005, ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] organi e laudi in Musica sacra e In duomo diGiovanni Marradi; e via dicendo tra omaggi alla Beata Vergine 45 G. Mortarino, La parola di Dio, cit., pp. 521-522.
46 Si veda ad es. A. Cojazzi, I gruppi del vangelo, Torino 1927 (Biblioteca della « ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] contrario: la metafisica conduceva al Vangelo; dopo un catecumenato di studi filosofici l’uomo apriva le . 343.
6 V. Peri, Le radici italiane nella maturazione culturale diGiovanni Battista Montini, «Archivum Historiae Pontificiae», 22, 1984, p. 318. ...
Leggi Tutto
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.