MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] orazioni diGiovanni Damasceno in difesa delle immagini sacre, in evidente polemica con i protestanti (l'opera uscì nel 1554 a Venezia, per Paolo Manuzio, che il Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] data alla Chiesa nel 1327, nel 1334 aveva cacciato il legato diGiovanni XXII; mentre B. XII aspettava che essa implorasse perdono, il 28 della vita monastica. Compose un ampio commentario del Vangelodi s. Matteo ed ebbe rispetto per la cultura: ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] di Gesù si iscriveva nel giudaismo del suo tempo, di cui egli cercava un rinnovamento interno, come, con alcune analogie e diversità, stava facendo Giovanni Battista, di nei Vangeli la distinzione fra la sfera di Dio e quella di competenza delle ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della dinastia ducale napoletana. Il caso diGiovanni XII non era, quindi, senza precedenti di Gerusalemme, ma la prassi di vita del Vangelo - contrassegnerà la radicale presa di distanza dalla nuova "chiesa clericale" (G. Miccoli) di miriadi di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Dialoghi, i commentari al vangelo e ai salmi (le citazioni sono distribuite in dodici lettere, con non meno di sei casi nei Responsa ai di posizione di Ludovico II a favore diGiovannidi Ravenna, o di Guntero e Tilgaldo, o del tentativo di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di intitolarsi poeta, continuò a ripetere di volere fare solo ciò che piaceva a Dio, combattendo per il vangelo più antiche biografie di P. furono redatte dagli intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II diGiovanni Antonio Campano e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] L. rivestiva a Roma una posizione di grande prestigio. Lo attesta la prefazione diGiovanni Cassiano ai suoi sette libri De 4], cominciarono la loro missione per educare il mondo al vangelo e a questo scopo si divisero il mondo in settori, ecco ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al cardinale di S romani diGiovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov. 1556 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] d’ordine che segna di sé questo periodo è «Vangelo» – come segno di riconoscimento reciproco, ma anche di Stato, Notaio Gaspare Villani, 1561, ff. 414r-425v (testamento diGiovanni Domenico Roncalli).
54 F. Ambrosini, Ortodossia cattolica e tracce di ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovannidi Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e citate largamente: B. Smalley, The study of the Bible in the Middle Ages, Oxford 1952, p. 274), al Vangelodi s. Giovanni (a cui fu affiancato un commento più ampio, le Collationes). Assai discussa è l'autenticità delle postille sulla Sapienza.
A ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.