Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti in remissione dei peccati». Il VangelodiGiovanni afferma invece che Gesù morì il giorno della parasceve («preparazione»), ossia il giorno che precede la Pasqua ebraica ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] samaritana (riportato nel capitolo 4 del VangelodiGiovanni). La donna si stupisce della richiesta di Gesù, e gli dice: «Come mai scoppiato all’interno della Chiesa cristiana per le ambizioni di Maometto: perciò questi viene descritto da Dante con ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] , egli rispose "multa fecit Iesus quae non sunt scripta in libro hoc", parafrasando il VangelodiGiovanni (XXI, 25; Firenze, Bibl. naz., Gino Capponi, ms. 237, p. 838); e va anche ricordato che egli sosteneva che i rapporti sessuali fossero ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] , sino a diventare tutti «una cosa sola come Io e il Padre siamo uno» (così Gesù prega nel capitolo 17 del VangelodiGiovanni). Da questo insegnamento fondamentale fiorirà attraverso i secoli la ricca e multiforme corrente del misticismo cristiano. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] Vangelo nelle diverse civiltà, il potenziamento della gerarchia locale nei paesi una volta detti ''di 1983; Ph. André-Vincent, La dottrina sociale diGiovanni Paolo II, Roma 1984; G. Nicolini, Giovanni Paolo II e la crescita della Chiesa, Bergamo ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] orientali, esortati a propagare il Vangelo e a uniformarsi alla Chiesa di Roma nella professione di fede; al succitato Haiton d' dell'antica confessione e al fallimento dell'operato diGiovanni da Montecorvino.
La stessa lettera ci informa che ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] Vita e attività
Figlio di Bonizone, fu avviato alla vita ecclesiastica dallo zio, abate in Roma. Caro a Giovanni Graziano, ne fu diffusione della fede in quelle regioni da poco conquistate al Vangelo. Spirito portato all'azione, più che alla teoria e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 11 settembre 1979 si tenne, nel cenobio di S. Giovannidi Parma, il terzo convegno monastico intercongregazionale, con Nuove forme di vita consacrata, a cura di R. Fusco, G. Rocca, Roma 2010.
130 R. Masson, Bose. La radicalità del Vangelo, Torino 2007 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] visita fatta da Giovanni Paolo II il 20 dicembre 1992 alla mensa di Colle Oppio. Il papa conosceva bene le attività di quello strano prete memoria di don Luigi Di Liegro, a cura della Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro, Roma 2001; Vangelo e ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] di G. è stata edita, a cura di V. Pascucci, con il titolo Lettere di un fondatore (Epistolario di s. Giovanni Leonardi di Propaganda Fide di J.B. Vives, G. L. e M. de Funes, Roma 1976; V. Pascucci, G. Leonardi. Una scelta radicale per il vangelo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.