MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] primo e del secondo capitolo del Vangelodi Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli di Luca: "perché ne detti capi anabattismo. Inoltre, in seguito a un invito da parte diGiovanni Patrizi di Cherso, si recò a predicare ad Albona, dove cadde ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che dalla sua volontà di apostolato tra i poveri e il proletariato. Favorevole all'azione riformatrice diGiovanni XXIII, il 22 ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] servita canonizzato da Giovanni XXIII nel 1962. Nel 1933 si recò alla colonia agricola di Monte Mario per conoscere Introduzione agli scritti di Bianca Piccolomini Clementini, Brescia 1990; A. Andreini, Un vangelodi libertà. Le figlie di S. Angela ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] sono rimaste le Memorie storiche del regno di Carlo Emanuele terzo di questo nome, duca di Savoia, re di Sardegna, che costituì una fonte per la Storia del re di Sardegna Carlo Emmanuele il Grande diGiovanni Battista Semeria.
Fonti e Bibl.: L.M ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] ", o quando, citando il Commento ai Vangeli, ricorda quello al Vangelodi s. Luca evidenziando così il tema mariano 108 n. 771; P.Farenga, Le prefazioni alle edizioni romane diGiovanni Filippo de Lignamine, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] al 1480 e dedicato ad Ercole I d'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelodi s. Giovanni, citato in quello al Vangelodi s. Matteo; Summa di gli vitii, traduzione della Somme des vices del ...
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RABBULA, Vangelodi
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] 586 dal monaco Rabbula, nel convento di S. Giovannidi Beth Zagba. L'esatta ubicazione di questo monastero, solo raramente menzionato nelle vangeli (secondo la Pĕshiṭtā, o versione 'semplice' di ambito siriaco) e i canoni di concordanza di Eusebio di ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] ca.).In Italia il numero delle scene relative alla vita di A. è più ristretto. Vanno ricordati in particolare gli affreschi di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova e quelli diGiovanni da Milano e Taddeo Gaddi nella cappella Baroncelli in ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] ), "quasi bina colloquia Graeca et Latina fando". Una predica sul prologo del vangelodi s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il giorno di Natale (il contesto del racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] la redazione manoscritta in un codice pesarese (Biblioteca Oliveriana, n. 1269); si tratta del tentativo di interpretare il Vangelodi s. Giovanni secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.