NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] avrebbe imposto a Pietro diGiovanni Olivi, uno dei più influenti pensatori francescani ed esponente di quella parte dell'Ordine lo "status" dei Minori, visti come fedeli interpreti del vangelo, e le loro prerogative all'interno della Chiesa. Come si ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] anche l'immagine dell'aquila, per es. in alcuni manoscritti ottoniani dei Vangeli ove questa figura compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall'interpretazione dei simboli degli evangelisti in rapporto agli eventi ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] II. Inventario dei fondi Giovanni Lercaro e G. Dossetti, a cura di L. Lazzaretti, Bologna 1995; N. Buonasorte, Archivio Giacomo Lercaro, prospetto generale e Guida dell'Archivio, in Araldo del Vangelo. Studi sull'episcopato e sull'archivio di G. L. a ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] da attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933), diGiovanni XXIII, come la Pacem in terris, o il discorso di apertura dell'assise conciliare. L'atteggiamento di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] dal papa; e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, franciscaines, XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensiero diGiovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 157-185, ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelodi s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] ", seguendo l'insegnamento di Pietro diGiovanni Olivi, di cui condividevano i principi Vangelo, seguendo il solco tracciato dai frati minori, ai quali fu legatissima in Provenza come a Napoli. Più sereno della sua sposa, cui affermava peraltro di ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] : la traduzione fu affidata a don G. Clementi, le note al G. e l'introduzione a padre Semeria (Il Santo Vangelodi Nostro Signore Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli, Roma 1902).
In definitiva risulta, comunque, difficile precisare e chiarire la ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] , morali o filosofici: nella sola lettura del Vangelodi S. Matteo se ne contano circa settecentotrenta. Per questi lavori sulla S. Scrittura, dietro interessamento di Bartolomeo da Capua, il papa Giovanni XXII gli aveva concesso il 18 genn. 1326 ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] fornisce dati convergenti con quello che si ricava dalla presenza fra le opere ippolitee di uno scritto "in difesa del vangelo e dell'Apocalissi diGiovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.