Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] "vangelo" (di cui affiora in tanti passaggi la struttura) a preferenza di quello del "romanzo" e della stessa "leggenda": non tanto didi Beatrice con Cristo, la sua unicità cristologica non fa che confermare, grazie anche al parallelo Giovanni- ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, 50 = 6), il momento delle grandi tribolazioni profetate nel Vangelodi Matteo (24,29). Egli immagina il pianto della Verità ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] perfetta vita, a cura di don G. De Luca, Brescia 1931; S. Giovanni della Croce, Aforismi e poesie, a cura di G. De Luca, Brescia 1933; H. Ghéon, S. Teresa di Lisieux, con prefaz. di G. De Luca, Brescia 1935; Commenti al Vangelo festivo, Roma 1935, 5 ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] dottrina di pace siano messi al servizio degli interessi terreni e ridotti a strumenti di guerra: «El Vangelodi Dio leggesti la sua sapienza e la sua poesia: al lamento diGiovanni Quirini per la morte di Dante («Or son le Muse tornate a declino, Or ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelodi s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1512, nella villa romana diGiovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati di questo cenacolo partecipò, cardinali", definiti "divini", degni di essere letti "ogni mattina dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] 'essa a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelodi Luca, in cui è narrata la parabola del la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e diGiovanni Niccolò, accademico [...] di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio stato in sua vece, avrei tralasciato di paragonarmi, com'e' fa, a coloro, che furono tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse pii adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera diGiovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] sono rimaste le Memorie storiche del regno di Carlo Emanuele terzo di questo nome, duca di Savoia, re di Sardegna, che costituì una fonte per la Storia del re di Sardegna Carlo Emmanuele il Grande diGiovanni Battista Semeria.
Fonti e Bibl.: L.M ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.