DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , da Praga riguardo ai "5 quaderni" del Vangelodi S. Marco "di mano propria di S. Marco" (naturalmente non si tratta dell'autografo è uno dei dodici gentiluomini di Milano discorrenti nel dialogo Il duello diGiovanni Vendramin, di cui in E. A. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] : dà, ad esempio, una sua versione degli insegnamenti di Caterina su un brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina (ibid., n. 218), intercede per Andrea Naddini ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte diGiovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 hanno «compreso, predicato, sentito e attuato» il messaggio del Vangelo (A. Pincherle, Storia della civiltà cristiana, 1956, p. ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] dispute teologiche su questioni che reputava contrarie allo spirito del Vangelo (Olivieri, Ortodossia, pp. 13-15). Il F e vita cittadina ai tempi diGiovanni Morone, Milano 1979, pp. 250 ss.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] de Savoie diGiovanni Frézet.
La più importante impresa del G. in questi anni fu in ogni caso il gruppo di litografie eseguite tra Emanuele II. Su incarico di questo, nel 1858 affrescò gli intercolumni (Angelo con il Vangelo, Tre Virtù teologali) e ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] II. Inventario dei fondi Giovanni Lercaro e G. Dossetti, a cura di L. Lazzaretti, Bologna 1995; N. Buonasorte, Archivio Giacomo Lercaro, prospetto generale e Guida dell'Archivio, in Araldo del Vangelo. Studi sull'episcopato e sull'archivio di G. L. a ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] da attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933), diGiovanni XXIII, come la Pacem in terris, o il discorso di apertura dell'assise conciliare. L'atteggiamento di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] dal papa; e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, franciscaines, XXXIX (1927), pp. 596 s.; D. Scaramuzzi, Il pensiero diGiovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 157-185, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] a prestare giuramento sul Vangelo e ricevere nelle proprie mani i documenti regi di conferma degli eletti. 1890, pp. 3 s., 7 s., 11 s.; G. De Blasiis, La dimora diGiovanni Boccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XVII (1892), p. ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , come il De civitate Dei, le Confessioni, i Sermoni, il Commento al Vangelodi s. Giovanni), che maturò nella nuova temperie umanistica. I frequenti passaggi di sapore agostiniano rintracciabili nei suoi scritti derivano perciò da opere spurie, come ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.