FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] di intesa e collaborazione. Anche F., così come il patriarca di Costantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto ad adeguarsi ai mutamenti di romana. Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F. una omelia su un passo del Vangelo secondo Matteo (24, ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] disegni alla realizzazione del Vangelo dei piccoli di Giuseppe Gabrielli.
L’interesse 266; V. Pica, L’arte mondiale alla IV Esposizione di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] fogli con idee per quadri futuri. Ma, ormai stanco, chiuso nella sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia, e soprattutto dell'Apocalisse. Le lettere dirette a un ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] 23 dicembre dello stesso anno, a Roma nella cattedrale di S. Giovanni in Laterano, fu ordinato sacerdote. Nel 1924, non moderno, nel secondo dopoguerra si avvicinò all'idea di una società ispirata al Vangelo in dialogo con il mondo. Tuttavia egli non ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] corso, e subito dopo pubblicate a stampa grazie a un contributo dell’istituto di fisica romano, queste lezioni, poi note nell’ambiente dei fisici come ‘Il vangelo copto’, costituivano una delle migliori presentazioni esistenti all’epoca delle idee ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] e la mediazione di don Giovanni Bosco si avviarono nuove trattative che portarono alla nomina o traslazione di 37 vescovi.
Consacrato azione cattolica a vantaggio del popolo soltanto nelle massime del Vangelo e nella parola del papa. E fu appunto al ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] letteratura persiana, e a lui si deve la scoperta del vangelo apocrifo di s. Giovanni (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione latina (ibid. 1957); incoraggiò agli studi ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] , l'interesse per la diffusione del Vangelo, è dimostrato inoltre dai periodici di indole missionaria che M. fondò e (Bartolomeo Lippi) nella seconda metà del secolo XV (Giovanni da Serravalle, Translatio et comentum totius libri Dantis Aldigherii ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] di porre salde radici in Italia comportò l'emissione di diplomi favorevoli a G., oltreché a un altro fedele di Berengario, l'arcicancelliere Giovanni vescovo di in una noce di cocco e dalla bisaccia in cui egli conservava il Vangelo. Ugo indisse a ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] , dichiarava di condurre una vita solitaria e di dedicarsi quasi esclusivamente alla lettura del Vangelo e di Platone. Sempre letterati che vivevano fuori di Milano, intrattennero con lui cordialissime relazioni epistolari Giovanni Antonio Flaminio e ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.