FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] (1830), che dà occasione di delineare un modello della figura dei sacerdote e della sua alta missione, confermando la perfetta ortodossia cattolica del F. le cui auctoritates sono, oltre al Vangelo, Agostino, Giovanni Crisostomo, Ambrogio, Isidoro; e ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1512, nella villa romana diGiovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati di questo cenacolo partecipò, cardinali", definiti "divini", degni di essere letti "ogni mattina dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] theologiae (p. 52) da mettere in relazione con le soluzioni di Tommaso d'Aquino Summa theol. I, q. 1, a. 7; un trattato esegetico sul Vangelodi Luca ed uno su quello diGiovanni.
Dopo quella teologica non può essere trascurata la non meno rilevante ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] 'essa a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelodi Luca, in cui è narrata la parabola del la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele Le cappelle della navata destra. La cappella del Santo Nome di Dio: dodici sculture lignee diGiovanni Ach e un altare di M. I., ibid., p. 73; G.C.F. ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] la professione della fede e che la mafia era di per se stessa una realtà contraddittoria al Vangelo» (1995, p. 6). Il 30 novembre del del Santo Padre, in Ioannes Paulus, I discorsi diGiovanni Paolo II in Sicilia, Palermo 1982; Vescovo a Palermo ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] il commento al Vangelodi Matteo di Tommaso d'Aquino, di mostro, simile alla chimera, che esiste di nome ma non di fatto.
Le altre opere ascritte al D., tutte di carattere esegetico, sono da attribuirsi ad altri autori - Pietro di Tarantasia, Giovanni ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi diGiovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] 19 ag. 1488 figura, in qualità di segretario, fra i testimoni della condotta diGiovanni Della Rovere, assoldato dalla Repubblica; la riservò loro, dopo di che il 20 maggio il doge Leonardo Loredan giurava a sua volta sul Vangelo una pace che ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e diGiovanni Niccolò, accademico [...] di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio stato in sua vece, avrei tralasciato di paragonarmi, com'e' fa, a coloro, che furono tra, Pagani i primi banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse pii adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera diGiovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.