COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] che Barros non abbia indicato la ragione principale del rifiuto diGiovanni II: costui avrebbe ottenuto dal C. indicazioni precise sull mandato dal papa di predicare il Vangelo agli Indiani.
Una vera e propria spedizione di colonizzazione fu messa in ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] significativa, specie quella con il ‘gruppo del Vangelo’, di cui era animatore padre Michelangelo Ridola che, come Segni (febbraio 1960) portò un primo chiarimento. Il PLI diGiovanni Malagodi non accettò la chiusura a destra decisa dal Congresso ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Giulio II (20/121 febbr. 1513) e l'elezione diGiovanni de' Medici (Leone X) non provocarono sostanziali cambiamenti.
Sappiamo di almeno due casi di Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al quarto Vangelo, in Angelicum, LIX ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , Sermones festivales), comprende 160 modelli di sermoni, tre per ogni Vangelo della domenica. Anche quest'opera è 87-107; Id., Parole taciute, parole ritrovate. I racconti agiografici diGiovanni da Mailly, Bartolomeo da Trento e I. da V., in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] del vangelo nella pratica del proprio servizio pubblico (Galavotti, 2008, p. 792 s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella boeziano-tomista Vangelodi Matteo (5, 33-37). Il giuramento è un’aggiunta superflua all’impegno che ogni cristiano ha di tener fede ai comandamenti e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di Ludovico a opera di Sciarra Colonna in veste di ‘delegato’ del popolo romano (17 gennaio); la sentenza imperiale di deposizione diGiovanni XXII, che risiedeva allora nella sede divangelo, dei poveri impotenti e di ciò che attiene al culto di Dio ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ciò ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelodi San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la musica ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , mentre fra settembre e ottobre fu ospite a Venezia diGiovanni Della Casa in compagnia del Camesecchi. In una lettera e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte diGiovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella audace che rivendica, in tempi di polemica antiluterana, il diritto di esporre ai lettori il Vangelo in lingua volgare. Così i ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.