Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] il mondo della teologia; quella stessa teologia che vorrà però ripulita non solo di ogni infiltrazione peripatetica quando si tratterà di commentare il Pater noster e il VangelodiGiovanni.
Tra Erasmo e Juan de Valdés:i commenti al Pater noster
Nel ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] Colui che ha creato il cielo e la terra": come nel prologo del VangelodiGiovanni, si sente escluso: "Io sono la luce del mondo, ma le tenebre non la comprendono. Sono venuto presso i miei, ma i miei non mi hanno ricevuto". Questo sinistro allievo ...
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Scrittore tedesco (Görlitz 1800 - ivi 1875). Studiò diritto e ricoprì cariche pubbliche. Scrisse drammi storici (Alexander und Darius, 1827; e Die Babylonier in Jerusalem, 1836) e romanzi d'impegno ideologico [...] della critica più spregiudicata, fra cui Albrecht Holm (5 voll., 1851-52), ambientato nell'epoca luterana, e Eleazar (3 voll., 1867), ambientato nel 1º sec. d. C. Scrisse anche un lungo commento al VangelodiGiovanni, pubblicato postumo nel 1876. ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il VangelodiGiovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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Teologo evangelico (Königsberg 1827 - Berlino 1918), professore di scienza neotestamentaria a Königsberg (1857), Kiel (1863), Berlino (1877-1908). Di tendenza conservatrice, difese l'elemento soprannaturale [...] e l'autenticità degli scritti più discussi del Nuovo Testamento, compreso il VangelodiGiovanni. Tra i suoi moltissimi scritti: Leben Jesu (2 voll., 1882); Lehrbuch der Einleitung in das N. Testament (1886); Das Johannesevangelium als einheitliches ...
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Teologo (n. Piperno, Frosinone - m. Anagni 1290), domenicano. Discepolo, amico e confessore di s. Tommaso d'Aquino, che accompagnò (dal 1259) sempre, ne ebbe in eredità gli scritti, alcuni dei quali (commento [...] al VangelodiGiovanni; alle Epistole di s. Paolo; al De anima di Aristotele) completò in base alle note del maestro e agli appunti che aveva preso alle sue lezioni; è l'autore del Supplementum alla 3a parte della Summa theologica. ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] nel 1171 (stile pisano 1172) e dal B. nella prefazione alla sua traduzione delle Omelie di s. Giovanni Crisostomo sul VangelodiGiovanni (in E. Martène-U. Durand, Veterumscriptorum... amplissima collectio, I, Parisiis 1724, col. 828). Un terzo ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] su un libro d’ore che si apre tradizionalmente con il primo capitolo del VangelodiGiovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la narrazione della passione di Cristo; nel dipinto, esso compare aperto nella parte delle Laudes, dove si legge ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia diGiovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] de' Medici il 19 luglio 1459. Allo stesso Cosimo il G. dedicò la già composta traduzione delle Omelie diGiovanni Crisostomo sul VangelodiGiovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata a Firenze il 2 nov. 1462, accompagnata da una lettera nella ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] qualificata come "Santa" ora come "Catholica". I rinvii prevalenti nel testo sono alla Scrittura - il VangelodiGiovanni e, soprattutto, le lettere di Paolo - e, tra i padri della Chiesa, ad Agostino, mentre il richiamo alla tradizione ecclesiastica ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.