ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] .
Ad Ala di Trento si conservano dipinti dell'A. nella cappella maggiore della chiesa di S. Giovanni e sui soffitti di casa Trentini. rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] di diventare frate domenicano con il nome di fra' Giovanni e continua a farlo anche quando viene nominato priore del convento di : la pittura per lui non illustra solo le scene del Vangelo, ma deve insegnare con le immagini e contribuire alla salvezza ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del II secolo. Le differenti versioni dell'Apocrifo diGiovanni (Cod. II, 1; III, 1; IV, 1) potrebbero, infatti, essere servite a Ireneo come base per la conoscenza dei sethiani, degli ofiti e dei barbelognostici; il Vangelodi Verità (Cod. I, 3) si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Vangelo contro quell'amministratore che, non avendo restituito con gli interessi la somma di denaro che gli era stata affidata, fu privato di la tradizione vuole che la tavola delle stelle diGiovannidi Londra, del 1246, sia stata stabilita proprio ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e si miniavano anche manoscritti greci, come i vangelidi età gota di Vienna, dei quali sono rimaste alcune carte con corso del Trecento con quella per la Divina Commedia.Il regno diGiovanna I d'Angiò (1351-1382) è rappresentato dagli Statuts de ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] I Vangeli apocrifi, a cura di M. Craveri, Torino 1969; Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, a cura di M. Erbetta, I, Torino 1981; Romano il Melode, Hymnes, a cura di J. Grosdidier de Matons, in SC, IC, CX, CXIV, CXXVIII, 1964-1967; Giovanni Damasceno ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] pulvino adoperato nella chiesa porta il monogramma di Pietro II (494-519) successore diGiovanni, ciò che starebbe a significare che 396 circa), Ecclesio ed Ursicino, recanti ognuno un vangelo, intercalate tra le finestre absidali, ed i due ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] la moglie Elena e il figlio Stefano Uroš, o in un vangelo bulgaro (Londra, BL, Add. Ms 39627). Su due carte di questo manoscritto (cc. 2v, 3r), lo zar di Bulgaria Giovanni Alessandro (1331-1371) si fece rappresentare con la moglie (entrambi benedetti ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] nei particolari iconografici.
Il primo dei due manoscriti comprende ancora 52 immagini distinguibili, riferentisi al Vangelodi Matteo e a parti di quello diGiovanni; nell'altro manoscritto, 110 scene derivano da Matteo, 67 da Marco, 103 da Luca e ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] episodi salienti del vangelo e con l'adozione del Cristo triumphans, in quella volontà di diramare una quarto del secolo. Dai modi diGiovannidi Balduccio e di Tino di Camaino dipendono la croce della parrocchiale di Tereglio - da collocarsi intorno ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.