PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] quello di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo), opera diGiovannidi Guittone, membro della famiglia di Ranuccio un unico ambone, tuttavia, gli Ordines permettono di ipotizzare che il vangelo venisse letto su un gradino più alto rispetto ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] catalogo dell'esposizione di Padova del 1999, nella scheda (p. 196) sulla Novella in Sextum Decretalium diGiovanni d'Andrea (Padova agli Eremitani di Padova, e altre opere giovanili dello stesso Mantegna. Nella pagina d'apertura al Vangelodi Luca ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] (lat. 37a; da San Gallo, dell'850 ca.); alcuni manoscritti costantinopolitani con il vangelo (gr. 19; fine del sec. 11°) e la liturgia diGiovanni Crisostomo (gr. 24; fine del sec. 12°); codici appartenuti al Capitolo della cattedrale, come ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] con quello delle Cento nuele illuminato nel 1467 dal C. per il cortigiano estense Teofilo Calcagnini. I Sermoni di s. Agostino sul Vangelodi s. Giovanni della Bibl. Malatestiana a Cesena (ms. D. 111. 3) sono stati attribuiti al C. anche in base al ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] . 8° e 9°, come la stauroteca nella pieve di S. Maria e S. Giovanni a Vicopisano (Pisa), dove l'ade è ridotto a da diavoli. L'Ade è a volte raffigurato nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelodi Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio in ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria, 'Incoronazione matrimoniale dell'imperatore Costantino VII e di sua moglie Elena nella Cronaca diGiovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5- ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] ad Alessandria (Bibl. del Patriarcato greco ortodosso, 35), nel Vangelodi Alavardi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 484, c. 320v) e nella Scala del Paradiso diGiovanni Climaco (Roma, BAV, Ross. 251, c. 12v). Nelle ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] apposto all'interno del presbiterio poiché questo era chiuso dall'alta iconostasi (anche nella liturgia diGiovanni Crisostomo la lettura del Vangelo poteva avvenire fuori dall'iconostasi). Anche in Italia l'a., come struttura autonoma, si trova ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] ", del Poccetti e diGiovanni Balducci (che a Napoli di affreschi del convento di Ss. Severino e Sossio (oggi Archivio di Stato), del Monte di pietà, della sala del capitolo a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] al Vangelodi vivere il Cristianesimo.
Ebbe stretti e fattivi rapporti con don Mazzolari (sostenne e collaborò al suo periodico Adesso), con don Zeno Saltini, con padre Davide Turoldo, con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.