MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] Vangelo e secondo la mondana ostentazione del 1844 (Firenze, Galleria dell’Accademia), soggetto intriso di un sentimento religioso autentico sebbene non privo di rapporti di amicizia con artisti come Giovanni Dupré e con quella cerchia di ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e filosofia, quindi, dal 1831, lettore di teologia, incarico cui dal 1834 avrebbe affiancato l'altro di , monaci, seminaristi - ricondurre allo spirito del Vangelo.
I mezzi che il F. mise in opera ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] un particolare rilievo agli insegnamenti d’ordine morale del Vangelo, nei quali più evidente risaltava la corrispondenza delle Bernardo Canal e Giovanni Zambelli. Frattanto, il 24 novembre, il vescovo Giovanni Corti, su richiesta di Radetzky e della ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] Giovanni da Reggio. Il 1° marzo 1517 nel monastero di S. Benedetto Polirone (Mantova) fece il suo ingresso, con il nome di combattente per la causa del Vangelo e il critico radicale dei principali dogmi di ogni Chiesa potrebbe aver avuto uno ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] il battesimo nella chiesa di S. Salvatore scegliendo di chiamarsi come il Battista, il nuovo Elia del Vangelo. Dopo il battesimo sinodo di Qannūbīn del 1580 che, in qualità di legato, aveva contribuito a stendere insieme con Giovanni Battista Bruno ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] 'abito dei frati minori osservanti di S. Francesco nel monastero di S. Giovannidi Cles, in Val di Non, pronunciandovi i voti solenni Vangelo.
Il 23 maggio 1763 il padre Pietro da Molina incaricò il B. di procedere ad una nuova edizione delle opere di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] 1-64).
Nella primavera del 1812 il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo il suo trasferimento a Bologna, ma il fame. Questo infortunio è come quella pietra, di qui parla Gesù Cristo nel suo Vangelo: pietra in cui molti inciampano e cadono ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] barocco, le sue “deturpazioni”; e le sue tavole furono tenute in conto diVangelo infallibile. Il Piermarini sovraccarico di lavori disertava spesso le lezioni di architettura superiore a Brera, e lo suppliva, coll’altro luganese Pietro Taglioretti ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 venne scelto da Pier Paolo Pasolini per il ruolo del crudele Caifa nel Vangelo secondo San una zia mangiata dai gatti; o il trittico La notte di San Giovanni, articolato tra Le cantate, zombies emersi dalle tombe in ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] de Arriaga, Agustín de Zárate, Antonio de Herrera, Giovanni Botero. A tali fonti di riferimento aggiunse però le notizie ottenute da un cacicco contraddizione con i precetti del Vangelo, e si sostiene anche l’esistenza di quipus ‘reali’, diversi dai ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.