PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] attentati del 26 luglio a Roma a S. Giorgio al Velabro e S. Giovanni in Laterano.
Uno dei bersagli di questa politica del terrore fu Puglisi, che con il Vangelo delegittimava i mafiosi rendendo loro più difficile mettere in atto un uso strumentale ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] dell'autore.
Il Vangelo, secondo l'A., 'A. si deve anche una monografia sul pittore Giovanni Moriggia (Treviglio 1879).
Morì a Milano il 19 Notizie della vita e delle opere dell'ab. L. A., a cura di A. Ghisleri, in L. A., I sedici anni, cit., pp. VII ...
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PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] ). La sua canonizzazione da parte di Benedetto XIII avvenne il 27 dicembre 1726, assieme a s. Giovanni della Croce e a s. di Pellegrino scritta da Borghese si caratterizza notevolmente per la sua spiritualità mariana, saldamente ancorata al Vangelo ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] .
Ad Ala di Trento si conservano dipinti dell'A. nella cappella maggiore della chiesa di S. Giovanni e sui soffitti di casa Trentini. rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] legislat. del Tibet e una traduzione tibetana (ma più probabilmente hindi) del Vangelo secondo S. Matteo, un tempo esistenti presso la Biblioteca comunale dì Macerata.
Bibl.: A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ital. nelle Indie orientali ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , n. 136). Il potere politico si nutre alla greppia del Vangelo come un grosso animale addomesticato dall'enorme forza fisica, ma dal biografia di G. I a opera diGiovanni Diacono, esponente dell'élite culturale legata al pontefice Giovanni VIII: ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] . I. III non riuscì a impedire la nuova spedizione diGiovanni Senzaterra sulla terraferma, che si concluse con la sconfitta di Bouvines (27 luglio 1214), ma il cardinal legato Roberto di Corson fu coinvolto nella mediazione che condusse alla tregua ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] stato familiare nella giovinezza: si tratta di citazioni dal Vangelodi s. Matteo in una versione certamente Giovanni dei Patriarchi di Milano.
"Cuius strenuitatem si quis nosse vellit, in eius dictis reperiet": così Giona conclude la biografia di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] latina di alcuni passi - soprattutto dal De fide orthodoxa - diGiovanni Damasceno, dedicata a Filippa, zia diGiovanni II di particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] fiducia in Dio e possiede appena un minimo di assenso storico nel Vangelo supera di gran lunga nella fede esimi dottori che ripongono minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito del lavoro diGiovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi padri ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.