MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] della Chiesa. Accanto a s. Paolo, ai Salmi, al VangelodiGiovanni e ad Agostino, la vita e gli scritti di Caterina de’ Ricci furono fonte rilevante dell’esperienza spirituale di M. e della sua riflessione teologica. Nei Colloqui ricorrono i ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] , la concentrazione delle figure, la tabella dal profilo mistilineo affissa in alto, che reca incise le parole del VangelodiGiovanni (8, 7) «Qui sine peccato est vestrum / primis in illam lapidem mittat», sono spiegabili solo grazie alla conoscenza ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] delle parole «In principio erat verbum» con le quali si apre il VangelodiGiovanni. Egli identificò il «verbum» (o «sermo» secondo la traduzione di Erasmo) non con il figlio eterno di Dio, ma con la parola del «Cristo uomo visibile, nato da Maria ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] su un libro d’ore che si apre tradizionalmente con il primo capitolo del VangelodiGiovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la narrazione della passione di Cristo; nel dipinto, esso compare aperto nella parte delle Laudes, dove si legge ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] alcune delle Enneadi), convinto della vicinanza tra p. e cristianesimo (egli diceva di ritrovare nei platonici gran parte degli insegnamenti del prologo del VangelodiGiovanni, ma non la dottrina dell’incarnazione; e moltissimi sono i temi platonici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato intellettuale e influente personalità dell’ordine domenicano, Meister Eckhart cerca [...] sermoni su Ecclesiastico 24, il commento all’Esodo, il commento alla Sapienza e il commento al VangelodiGiovanni, nonché una raccolta di sermoni in latino. Questi ultimi sono però per la maggior parte semplici abbozzi da sviluppare. Nel decennio ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia diGiovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] de' Medici il 19 luglio 1459. Allo stesso Cosimo il G. dedicò la già composta traduzione delle Omelie diGiovanni Crisostomo sul VangelodiGiovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata a Firenze il 2 nov. 1462, accompagnata da una lettera nella ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] giudaica contenuto nel messaggio evangelico si precisava nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a quella di attesa, propriamente giudaica (cfr. spec. la Lettera ai Filippesi e il VangelodiGiovanni), sì da portare il centro stesso dell’e ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] moduli della letteratura agiografica, ma soprattutto il racconto della passione di Cristo nel VangelodiGiovanni. Conseguenza di tale fermezza è la reazione dei Fiorentini alla morte di M.: molti dei presenti – anche fra gli avversari – non possono ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] qualificata come "Santa" ora come "Catholica". I rinvii prevalenti nel testo sono alla Scrittura - il VangelodiGiovanni e, soprattutto, le lettere di Paolo - e, tra i padri della Chiesa, ad Agostino, mentre il richiamo alla tradizione ecclesiastica ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.