CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del C. gli antichi rapporti di familiarità stabiliti col cardinale Giovanni; d'altro canto, la dopo di aver abbracciato la vera fede. I temi delle sacre rappresentazioni sono offerti al C. dalle Vitae Patrum, dalla Legenda aurea, dal Vangelo, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] lingua italiana. Discorsi sei
Era Giovanni Boccaccio dotato dalla natura di facondia a descrivere minutamente e la sola a gettare le fondamenta di questa grande scuola del sepolcro, ove s’istruisce l’apostolo del Vangelo: essa non permette più che l ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] la prima espressione teologica del Vangelo d'importanza determinante e come di senso giuridico e di senso d'amore, di sottigliezza e di fede ".
Particolare importanza, secondo noi, riveste il momento dell'esame di D. sulla carità, avanti a s. Giovanni ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] in quella presente: "Le regole del Vangelo, che guidano questa riforma sono le regole 290, f. 194; 305, ff.226, 305, 307; 308, ff.36, 113; 309, ff. 261, 275; Nunziatura di Napoli, 294, ff.46v, 60 s., 141 s., 276; 296, f. 161; 298, ff. 18 s., 119, 134 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Ignatii Loyolae (1585) del bergamasco Giovanni Pietro Maffei e dalla storia della Compagnia di Niccolò Orlandini, completata da Francesco fino alle imprese di Francesco Saverio in Giappone, lette come tappe trionfali del trionfo del Vangelo. Il più ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] Bonaventura Geroni denunciò al nunzio a Venezia Giovanni Della Casa che il vescovo diffondeva idee terra dove avrebbe potuto professare liberamente il Vangelo. A seguito dell’emissione di un mandato di cattura nei suoi confronti, dopo qualche ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Santo Martirio supra Napoli ..." (Faraglia, 1892, pp. 658 s.). All'inizio dell'ottobre 1626 ricevette inoltre il saldo per un dipinto con Le dieci vergini del Vangelodi spunti borghesiani si trova in due dipinti ora in S. Giovanni Evangelista ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] altri, di Don Juan et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir. di Monicelli, per Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, per Il Vangelo secondo Matteo (1964), Uccellacci e uccellini (1966), I racconti di ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] stato individuato un gruppo di manoscritti, consistente essenzialmente in vangeli provenienti in larga misura di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey), e alcuni libri d'ore; nella realizzazione di uno di ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] presso la basilica monzese di S. Giovanni Battista (Monza, Bibl. di Colombano, sorto in seguito a interventi edilizi e donazioni dei sovrani. Furono invece doni del papa Gregorio Magno a T. (Registrum epistolarum, XIV, 12) un lezionario del Vangelo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.