La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alta sull'Umbria la voce di san Francesco. Tra i molti movimenti religiosi che nel Vangelo trovavano (ritrovavano) una promessa e una tradizione che va da Ricordano Malispini a Giovannidi Pagolo Morelli. Storia contemporanea, s'intende (a ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] conferma che solo lo spirito di fraternità portato e alimentato dal Vangelo può salvare i popoli dalla catastrofe della repubblica, Sandro Pertini, diede l’incarico di formare il governo a Giovanni Spadolini, leader repubblicano che, nel giugno del ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] » (che relativizzava il concetto di patria rispetto ai valori del Vangelo) rimasero del tutto minoritari: da A.G. Roncalli – Giovanni XXIII, Nelle mani di Dio a servizio dell’uomo. I diari di don Roncalli, 1905-1925, a cura di L. Butturini, Bologna ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] di riferimento cronologici orientativi – e del tutto tradizionali – la predicazione, nel 1095, di Urbano II al concilio di Clermont e la presa di San Giovanni La violenza di Dio e la croce. Un contributo sull’immagine di Dio nei vangeli sinottici, in ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Una religione da attingere direttamente al Vangelo, una religione di carità, ma anche d’ordine e di sapienza:
«Non mancherà forse fra’ la parte didattica, dal giovane sacerdote e pedagogista Giovanni Lanza, al quale nell’aprile 1856 lasciò la ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] preparato per la Seconda Venuta porta il vangelo e la colomba. Nella cupola, il Cristo presente sulla calotta è circondato da angeli, da profeti, dalla Vergine e da s. Giovanni nel loro ruolo di intercessori.In quest'epoca il prestigio del mondo ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] legge del Vangelo e cercato di propagarla a prezzo del nostro sangue fra i redenti di Cristo; abbiam fede di essere raccomandati che negli anni seguenti non abbandona più Garibaldi. Giovanni Visconti Venosta così ricorda il suo arrivo in Valtellina ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] il nascituro giustamente sarebbe stato chiamato Figlio di Dio e unigenito del Padre, come lo definì san Giovanni nel capitolo primo del suo vangelo.
Riconosciuta dunque senz'altro la divinità di Gesù Cristo, qualsiasi meno grave errore (dalla ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] l’Isola, va annoverato certamente l’antico tempio sotto il titolo di San Costantino Magno nel territorio della parrocchia di S. Giovanni Battista di Sedilo […]. Considerando peraltro tale devozione non tanto nella fenomenologia e nei suoi titoli ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] anatema lanciato ad Agrigento da Giovanni Paolo II nel 1993 («Nel nome di Cristo, crocifisso e risorto, di Cristo che è via, verità Dall’altare contro la mafia, Milano 1994; A. Cavadi, Il Vangelo e la lupara, Bologna 1994; Id., Il Dio dei mafiosi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.