TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] 'amicizia di molti religiosi, legati alla "buona dottrina", e fra essi, Fabio de' Vecchi, Pietro Foggini, Giovanni Bottarri, Giovanni Amaduzzi, la centralità teocratica di Roma e il potere temporale. Tentò di conciliare la repubblica col Vangelo e la ...
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PIETRO di Gand
Ezequiel A. Chavez
Nato forse nel 1479, morto il 29 giugno 1572. È il primo fra i grandi apostoli e civilizzatori dell'America e uno dei più forti difensori della libertà degl'Indiani. [...] per 14 anni professore alla Sorbona, e frate Giovannidi Aora, pure d'illustre lignaggio e dello stesso convento, chiese e ottenne dal padre provinciale e da Carlo V di poter andare a predicare il Vangelo nella Nuova Spagna. Sbarcarono il 13 agosto ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] ritornarono dopo due anni. Nel 1738 Giovanni visitò le comunità morave di Herrnhut, delle quali ammirò da principio di sera egli sperimentò la sua conversione al Vangelo e da questo momento fino alla morte la sua vita fu un infaticabile ministero di ...
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INNOCENZO XI papa
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), [...] semplice e pratica del Vangelo, insegnamento del catechismo, fervore di culto eucaristico, osservanza delle Giovanni Sobieski, re di Polonia, onde vennero la vittoria di Vienna (12 settembre 1683) e la salvezza dell'Occidente, e nell'adesione di ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] modo trovare il prototipo nel Vangelo stesso, quando Gesù entrato nella sinagoga si fece dare il libro di Isaia, ne lesse un tratto , Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno, e poi Giovanni Crisostomo, mentre in Occidente si hanno Ilario, Ambrogio ...
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FOUQUÉ, Friedrich Heinrich Karl de la Motte
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Brandenburg sulla Havel il 12 febbraio 1777, morto a Berlino il 23 gennaio 1843. Di nobile antica famiglia oriunda [...] sua prima opera, Dramatische Spiele (1804, sotto lo pseudonimo Pellegrin), si accostò alla scuola romantica, di cui non tanto comprese il vangelo filosofico, quanto sentì e fece proprie l'esaltazione della primitiva poesia germanica e la celebrazione ...
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SCHOLA CANTORUM
Francesco FORNARI
. Sin dall'origine della liturgia romana si trovavano raccolti in apposito recinto detto schola cantorum i salmisti, o cantori, coloro cioè i quali intonavano la prima [...] vista da Ugonio in Ss. Giovanni e Paolo esistevano invece i banchi. Altra questione controversa è se ai lati della schola si ergevano i due amboni, o pulpiti, per la lettura dell'Epistola e del Vangelo. Sta di fatto che nelle rovine della maggior ...
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POMILIO, Mario
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921. Sembrava avviato agli studi filologici e letterari (che non ha mai del tutto abbandonato) quando, anche [...] Il motivo religioso ritorna in modo esplicito ne Il quinto Evangelio (1974) che ipotizza il rinvenimento di un quinto vangelo attribuito a s. Giovanni. La finzione letteraria è tutta tesa a ricostruire, con accenti talvolta al limite dell'eresia, le ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] re di Germania. Per la sua inclinazione alla cabbala e all'astrologia ebbe una controversia con Giovanni Eck sull propose di convincere gli ebrei della verità del Vangelo; mise anche sull'avviso le nazioni cristiane sulla necessità di unirsi contro ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Ettore Rota
Giacobino piemontese, nato a Vercelli il 19 gennaio 1741, morto l'11 aprile 1801. Sacerdote e professore di lettere, aprì una tipografia nella sua città con negozio [...] il popolo all'idea di un'alleanza militare franco-piemontese per la guerra in Lombardia contro l'Austria. Quindi passò a Milano, oratore rivoluzionario e missionario della propaganda italiana, giovandosi del Vangelo per illustrare i principî ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.