DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] Carlo V dell'inglese Robertson; Officio de' portolani di terra e di mare (in forma epistolare); Dell'opera di Giuseppe Ebreo e del Vangelodi S. Matteo; Dell'assedio di Annibale alla città di Napoli e della battaglia tra Cartaginesi e Napoletani.
Il ...
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ROSSANO, Pietro (Piero)
Valentina Ciciliot
– Nacque il 25 aprile 1923 da Emilio e da Angela Bergadano a Vezza d’Alba, in provincia di Torino, in una famiglia di quattro fratelli e una sorella. Non si [...] Tornato a Roma, nel 1952 discusse la tesi di laurea dal titolo L’ideale dell’assimilazione a Dio Vangelo secondo Giovanni, Milano 1984; Vangelo secondo Luca, Milano 1984; Vangelo secondo Marco, Milano 1984; Vangelo secondo Matteo, Milano 1984; Vangelo ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] e prestigiosi, la decorazione del soffitto della chiesa di S. Anna a Venezia, che si componeva di quattordici scomparti dipinti su tela, di cui quattro Beatitudini, sei Parabole dal Vangelodi s. Matteo e quattro Doti del Corpo Beato (Martinioni ...
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Luca, santo
Gian Roberto Sarolli
Evangelista, compagno e amico di s. Paolo, come leggesi nelle epistole paoline - " Salutat vos Lucas, medicus carissimus " (Coloss. 4, 14); " Lucas est mecum solus " [...] creder né Luca, né Matteo, / né Marco, né Giovanni (insieme con gli altri evangelisti ma impiegandolo in prima istanza Cv IV XVII 10 E Cristo l'afferma con la sua bocca, nel Vangeliodi Luca, parlando a Marta, e rispondendo a quella: " Marta, Marta, ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] primo e del secondo capitolo del Vangelodi Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli di Luca: "perché ne detti capi anabattismo. Inoltre, in seguito a un invito da parte diGiovanni Patrizi di Cherso, si recò a predicare ad Albona, dove cadde ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] diGiovanni, apocrifi, a Giovanni fu associato lo scrivano Procoro. Talora (Monte Athos, Lawra, Cod. 104) a Giovanni , del V sec.; Cambridge, Vangelodi S. Agostino, opera italiana VI-VII sec.) oppure quattro (Libro di Durrow, v. avanti); o due ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli diGiovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] , Vangelodi Luca, Lettera agli Ebrei, Lettere cattoliche e Apocalisse. Con questa sua scrupolosa attenzione filologica ai testi originali e alle traduzioni antiche della Bibbia, inaugurò uno stile e un metodo di studio nuovi, che padre Giovanni ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] il suo ministero tra i giovani soldati è quello di condurli "alle vette del Vangelo", come dirà in uno scritto del 1942 che dalla sua volontà di apostolato tra i poveri e il proletariato. Favorevole all'azione riformatrice diGiovanni XXIII, il 22 ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] i valori simbolici ed escatologici che vi sono connessi: valori chiaramente derivati dalle Sacre Scritture e in particolare dal Vangelodi s. Giovanni, citato esplicitamente in Cv II V 3 ‛ Lo qual [Cristo] fu luce che allumina noi ne le tenebre ', sì ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Guglielmo – Figlio di Antoniolo e fratello diGiovanni e Tommaso, nacque a Milano con ogni probabilità tra il 1379 e il 1380.
Con i parenti divideva le [...] notaio Giovannidi Giacomolo Ciocca (il quale peraltro aveva dimora nei pressi del Pasquirolo di Porta , in A servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia, I, L’età antica e medievale, a cura di G. Andenna, Brescia 2005 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.