LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 1512, nella villa romana diGiovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati di questo cenacolo partecipò, cardinali", definiti "divini", degni di essere letti "ogni mattina dui tra la Pistola e il Vangelo" e gli vengono attribuite le ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] la voce di altus) sino al 31 ottobre 1594. Qui studiò nella familia diGiovanni Bernardino Nanino, maestro di cappella nella chiesa privata di Perugia (Ciliberti, 2016b); andavano eseguiti nella messa in sostituzione della lettura del Vangelo tra l ...
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RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia
Stefano L'Occaso
RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia. – Nacque a Schivenoglia, in provincia di Mantova, da Angelo e da Laura Tomirotti il [...] nella parrocchiale di Schivenoglia (Martelli, 1978, p. 62) e quattro Parabole del Vangelo a chiaro diGiovanni Canti, in Scritti per Chiara Tellini Perina, a cura di D. Ferrari - S. Marinelli, Mantova 2011a, ad ind.; Id., Museo di Palazzo ducale di ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] theologiae (p. 52) da mettere in relazione con le soluzioni di Tommaso d'Aquino Summa theol. I, q. 1, a. 7; un trattato esegetico sul Vangelodi Luca ed uno su quello diGiovanni.
Dopo quella teologica non può essere trascurata la non meno rilevante ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] 'essa a Firenze, nel 1954. Si tratta di un oratorio ispirato al cap. 16 del Vangelodi Luca, in cui è narrata la parabola del la traduzione di opere di K. Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, in collaborazione con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] , bensì la Caduta degli idoli narrata nel Vangelo apocrifo dello Pseudo Matteo. Le sei tele Le cappelle della navata destra. La cappella del Santo Nome di Dio: dodici sculture lignee diGiovanni Ach e un altare di M. I., ibid., p. 73; G.C.F. ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] la professione della fede e che la mafia era di per se stessa una realtà contraddittoria al Vangelo» (1995, p. 6). Il 30 novembre del del Santo Padre, in Ioannes Paulus, I discorsi diGiovanni Paolo II in Sicilia, Palermo 1982; Vescovo a Palermo ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] sicuramente prima del 1455 (in una lettera di Marco da Bologna a Giovanni da Capestrano del 1455 D. viene p. 226; C. Cenci, Il commento al Vangelodi S. Luca di Fr. Costantino di Orvieto O.P. fonte di S. Bernardino da Siena, in Arch. franc. ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] letterario nuovo – il Vangelo – nel quale sono raccontate gesta e parole di Gesù di Nazareth, sulla cui corrispondenza controversi di Età moderna (a partire da Galileo, nervo sensibile nel pontificato diGiovanni Paolo II e oggetto di pasticciato ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] il commento al Vangelodi Matteo di Tommaso d'Aquino, di mostro, simile alla chimera, che esiste di nome ma non di fatto.
Le altre opere ascritte al D., tutte di carattere esegetico, sono da attribuirsi ad altri autori - Pietro di Tarantasia, Giovanni ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.