GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] : la traduzione fu affidata a don G. Clementi, le note al G. e l'introduzione a padre Semeria (Il Santo Vangelodi Nostro Signore Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli, Roma 1902).
In definitiva risulta, comunque, difficile precisare e chiarire la ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] , morali o filosofici: nella sola lettura del Vangelodi S. Matteo se ne contano circa settecentotrenta. Per questi lavori sulla S. Scrittura, dietro interessamento di Bartolomeo da Capua, il papa Giovanni XXII gli aveva concesso il 18 genn. 1326 ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] fornisce dati convergenti con quello che si ricava dalla presenza fra le opere ippolitee di uno scritto "in difesa del vangelo e dell'Apocalissi diGiovanni" (Apologia pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Nuovo Testamento (Saggio d'interpretazione del vangelodi Luca, Modena 1941), di alcune figure della poesia e della in Italy. 1919-1929, London 1973, ad Indicem; A. Capone, Giovanni Amendola e la cultura ital. del Novecento (1899-1914), Roma 1974 ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] sono quelli di Bartolomeo Particini, Giovannidi Nato del "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, committente di molte fra le opere stampate, Bartolo o Bartolomeo di Domenico, Zanobi di Mariano, Gherardo e Monte diGiovanni, ser Francesco di Piero di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] e la forma epica classica: l’Evangeliorum libri in quattro libri trae il suo contenuto principalmente dal Vangelodi Matteo, integrato con parti di Luca e Giovanni, con una trasposizione in esametri. L’operazione vuole rispondere alla necessità ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] cantina di via Cherubini n. 6, persino un Proclama degli Spiriti liberi, sorta di piccolo «vangelo del nostro secolo, Milano 1929, ad ind.; Valutazioni di M. - Un giudizio poco noto diGiovanni Papini sul poeta di «Glauco», in Rass. italiana…, s. 3, ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] presa di possesso di Viterbo (14 giugno) e ricevette il giuramento di fedeltà dei cittadini di Orvieto dopo la cessione della città da parte diGiovannidi Vico (22 giugno); in agosto fu incaricato di riscuotere da Giovanni Visconti la somma di 96 ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] , che appare molto interessato ad alcuni codici greci da lui posseduti (contenenti la vita di Gregorio Nazianzeno e le omelie diGiovanni Crisostomo sul Vangelodi Matteo; si vedano rispettivamente l. VIII, ep. 36, del marzo 1431, e l. XIII ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] i Vangeli cosiddetti sinottici (termine greco che vuol dire "che possono essere visti insieme", in quanto assai simili nel contenuto; sono quelli di Matteo, Marco e Luca) storicamente sono più attendibili di quello diGiovanni, e che quelli di Luca ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.