PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte diGiovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 hanno «compreso, predicato, sentito e attuato» il messaggio del Vangelo (A. Pincherle, Storia della civiltà cristiana, 1956, p. ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] si è estesa a livello universale con il pontificato diGiovanni Paolo II.
La strategia 'dal basso'
Questa prima si fondano comunità che si richiamano prioritariamente alle regole di vita prescritte dal Vangelo e si pongono sotto il segno e la guida ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] e il settimo figlio diGiovanni, commerciante in cereali, e di Paola Basso.
Dei dodici figli della coppia, tre furono sacerdoti e due suore. I tre futuri sacerdoti, dopo aver frequentato il ginnasio comunale di Bassano, entrarono in anni diversi ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] a Vienna (Öst.Nat.Bibl., Vind. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). Un altro vangelo frammentario, il Codex Beratinus Purpureus, è conservato a Tirana (Arch ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] dispute teologiche su questioni che reputava contrarie allo spirito del Vangelo (Olivieri, Ortodossia, pp. 13-15). Il F e vita cittadina ai tempi diGiovanni Morone, Milano 1979, pp. 250 ss.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] e in quel momento insegnante all’Accademia musicale chigiana – gli chiese di farle le scene per il saggio annuale. Si trattava di Livietta e Tracollo diGiovanni Battista Pergolesi, di fatto il suo debutto ufficiale nel palcoscenico professionale. Al ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] dedicarono alla «giustificatione per fede» e assistette alle lezioni sul Vangelodi Matteo che Flaminio tenne davanti a Pole e, tra gli altri la casa di Carnesecchi con Pietro Gelido e Guido Giannetti, si leggevano le Historiae diGiovanni Sleidano ( ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] avrebbe imposto a Pietro diGiovanni Olivi, uno dei più influenti pensatori francescani ed esponente di quella parte dell'Ordine lo "status" dei Minori, visti come fedeli interpreti del vangelo, e le loro prerogative all'interno della Chiesa. Come si ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] sotto forma di rotulo -; infine, secondo una suggestiva ipotesi, sembra che lo stesso Vangelodi Marco, cioè il Vangelo più antico, di un evangeliario di Monza che reca la dedica della regina Teodolinda (circa 590) a S. Giovanni, capolavoro di ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] anche l'immagine dell'aquila, per es. in alcuni manoscritti ottoniani dei Vangeli ove questa figura compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall'interpretazione dei simboli degli evangelisti in rapporto agli eventi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.