TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] in anni più tardi, lo stimatissimo Giovanni Battista da Monte. Fuori dallo Studio, la frequentazione di Pietro Bembo e della sua cerchia dei sospetti suscitati dalla sua Esposizione del Vangelodi Matteo. Tomitano affidò la propria autodifesa alle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] committente di un codice contenente il De anima diGiovannididi vista religioso: un frammento del Vangelodi s. Marco, creduto di mano dell'Apostolo. Nel Tesoro si conservavano alcuni codici di apparato, racchiusi in sontuose legature ornate di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] a cuore il Vangelo ("studiosos Evangelii") perché contribuissero alla riforma della Chiesa, scriveva di farlo in nome libri, Venetia 1581. Io mi sono valso della riedizione ampliata a cura diGiovanni Stringa, Venezia 1604.
82. Si v. a p. 135. Il ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e religioso in cui venne eseguita La vocazione dei figli di Zebedeo.
138. L'episodio della vocazione di Giacomo e diGiovanni, figli di Zebedeo, si trova nel Vangelodi Marco (1, 19-20), che a differenza di Matteo, 4, 21-22, e Luca, 5, 10-11 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] da Rigezo. Non molto dopo, a questi affianca la bottega locale diGiovanni Bon (che un tempo almeno lavorava a Santa Sofia, e di Marco, suo primus antistes sulla cattedra trasferita nella basilica ducale alla metà del '400 insieme con il Vangelo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] centro mestamente sdraiato con uno sgualcito Vangelo): Venezia stessa è scesa dal suo trono di porpora - sopra cui come stanno le urne dei due figli diGiovanni, un tempo anch'esse coronate dalle effigi marmoree di Gerolamo, a sinistra, e del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] del II secolo. Le differenti versioni dell'Apocrifo diGiovanni (Cod. II, 1; III, 1; IV, 1) potrebbero, infatti, essere servite a Ireneo come base per la conoscenza dei sethiani, degli ofiti e dei barbelognostici; il Vangelodi Verità (Cod. I, 3) si ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] politico" e si mantenessero "nei limiti del Vangelo, propugnando unicamente la morale, l'ordine Paolo Ricca, Le chiese protestanti, in Storia del cristianesimo, a cura diGiovanni Filoramo-Daniele Menozzi, IV, L'età contemporanea, Roma-Bari 1997, p ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] causa certissima di tutto questo è preconizzata dal vangelo. Nessuna ragione ci spinge poi ad affermare che fuori di questo mondo viae non si possano strettamente definire scuole ‒ l'insegnamento diGiovanni Duns Scoto (1274 ca.-1308) fu, per esempio ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] quello laico: "Sensibile ai richiami del Vangelo, io credo di essere tra coloro che maggiormente avvertono le in Storia d'Italia, 5, La Repubblica. 1943-1963, a cura diGiovanni Sabbatucci-Vittorio Vidotto, Roma-Bari 1997, pp. 313-315 (pp. 313- ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.