HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] le lettere. Il nuovo segnale di battaglia, fu la promulgazione da parte diGiovanni XXIII di nuove indulgenze. Insieme con ho mai insegnato quello di cui falsi testimonî m'incolpano. Morrò oggi con gioia per la verità del Vangelo che ho predicata e ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre diGiovanni detto Marco, [...] si devono forse allo studio di elevare col nome dell'apostolo l'autorità del Vangelo, tale tendenza esula dalla più vetusta testimonianza, quella diGiovanni l'Anziano presso Papia, del quale il fatto di M. "interprete" di Pietro è dato come notorio ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dice Cristo nel Vangelo secondo Giovanni (14, 6). Il cristiano è viator anche in senso proprio: una nuova tipologia di viaggio, il pellegrinaggio, ha prodotto un'immensa fioritura di Itinerari latini che descrivono in forma di diario e/o di guida il ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] che terminerà la storia umana con il giudizio divino.
Bibl.: Degli antichi Padri greci commentarono il Vangelodi Matteo: Origene, S. Giovanni Crisostomo, S. Cirillo d'Alessandria (rimangono frammenti), Teofilatto, Eutimio Zigabeno, le cui opere sono ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] gli altri codici il Vangelodi Lindisfarne (sec. VIII), al British Museum.
Il senso di astrazione quasi geometrico, che la parte illustrativa Armando Spadini, Giovanni Costetti e Adolfo De Carolis, abituale illustratore delle opere di G. d'Annunzio e ...
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SINOTTICI, VANGELI
Alberto Pincherle
. Il fatto della molteplicità, ma anche sostanziale unità dei Vangeli ha ben presto destato l'interesse della Chiesa e spinto, per es., Eusebio di Cesarea a redigere [...] Marci et Lucae (1774, 1797, 1809, 1822: dalla 2ª ed. in poi, anche passi diGiovanni), che metteva così maggiormente in luce le affinità fra questi tre Vangeli: per l'appunto i Sinottici. La coincidenza tra la pubblicazione del Griesbach e quella dei ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] tra loro per rovesciare il Vangelodi Cristo, che è uno né comporta alterazioni (I, 6-9); il suo Vangelo egli lo ha ricevuto non e Tito. Allora Giacomo, Cefa e Giovanni riconobbero a lui e Barnaba la missione di predicare tra i gentili, come Pietro ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] in stato di peccato perdono ogni giurisdizione e non possono amministrare i sacramenti; 5. il Vangelodi Cristo ha avuto ritengono i soli rappresentanti della Chiesa di Dio. Enumerando poi i singoli errori diGiovanni XXII non fanno che copiare gli ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] l'arte, G. è esclusivamente l'apostolo, il figlio di Zebedeo cioè e fratello diGiovanni. Come tale G. rientra senza precisa individuazione in tutte le scene che l'arte ritrasse dai Vangeli. La sua "vocazione" insieme col fratello fu tema trattato ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] V-VI dell'Iliade, il Δύσκολος di Menandro (v. menandro, in questa App.), il vangelodi Luca e quello diGiovanni (in greco e in copto), varie lettere apostoliche (canoniche e apocrife), il Περὶ Πάσχα di Melitone di Sardi. Oltre queste collezioni più ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.