Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] V e il VII; talvolta ci si accontentò anche di brani diVangeli, e perfino di ostie consacrate poste nel sepolcro. E vicino all'altare le due immagini della Madonna e di S. Giovanni Evangelista, dipinte su pezzi di legno che poggiano a terra dietro l ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] filosofia politica classica, in ispecie di Aristotele. Certo la parola del vangelo, accentuando l'elemento soggettivo della Così nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et Deo ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Rio dello Spirito Santo. Ma spetta al fiorentino Giovanni da Verrazzano il merito di aver per primo navigato nel 1524 tutta, o qualsiasi preghiera, e in particolare alle parole del Vangelo, dando lungo al cosiddetto gospel hymn, dall'insistente ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] discussi viaggi di San Tommaso e San Bartolomeo nell'India e nell'Asia centrale, è certo che missionari propagarono il Vangelo in Arabia come pure quella della stampa per mezzo di lastre incise. Nel 1293 Giovannidi Montecorvino portò per il primo il ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di lotte coi re di Siria ai tempi di Simone (ucciso nel 135) e del figlio di lui Giovanni Ircano di Shammai e Hillēl, riconoscendo canonici l'Ecclesiaste e il Cantico dei Cantici, apocrifi l'Ecclesiastico e le opere scritte dopo: tra cui il "Vangelo ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] fu tra le prime a ricevere la predicazione del Vangelo: forse dai tempi apostolici. Tuttavia, le memorie di Alfonso d'Aragona e poi di Luigi d'Angiò da parte diGiovanna II, si ebbe il famoso assedio di Aquila da parte di Fortebraccio conte di ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ) e il Vangelo (al-Ingīl) di Gesù, fatto scendere a lui quando, bambino, fu costituito profeta. Tawrāh, Vangelo e Corano non Elia, Eliseo, Giona); tre appartengono al Nuovo Testamento (Zaccaria, Giovanni e Gesù Cristo); tre (Shu‛aib, Hūd e Ṣāliḥ) ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di questi ultimi, Giovanni Finati di Ferrara, lasciò memorie di sé, divertenti, ma prive d'importanza geografica. Di tutt'altro stampo è Johann Ludwig Burckhardt, di (Pantaenus, Πάνταινος) di Alessandria avrebbe rinvenuto quel Vangelo ebraico che vi ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] è stato ripreso e sviluppato con vigoria originale da Giovanni Gentile nel suo Sommario di pedagogia (1ª edizione 1913-14, 4ª edizione alla creazione di scuole cristiane rispondenti ai suoi intenti, onde formare nuovi proseliti al suo vangelo. A ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] del Verbo, qual'è contenuta nel prologo al quarto Vangelo, pur deplorando che, nel loro orgoglio, quei filosofi Al platonismo agostiniano resta fedele, in fondo, anche Bernardo di Chartres, che Giovannidi Salisbury (Metal., IV, 35) riteneva "il più ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.