Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] (1159) diGiovannidi Salisbury spiega l'uso ampio del termine tirannia, che abbraccia sia tutte le forme di governo violento che contraria al Vangelo e alla ragione naturale e fonte di mali incalcolabili, perché confonde le due sfere di potere, ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ), il ciclo già ricordato di S. Benedetto a Malles e gli affreschi alquanto più tardi di S. Giovanni a Müstair, S. Procolo a Parigi (Parigi, Ars., 599), la prima parte dei Vangelidi Ada, così denominati dal nome della donatrice (Treviri, Stadtbibl., ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ciò ch'è fatto", ossia "la materia, una, increata, eterna, divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani di Goethe il Vangelodi San Giovanni si trasforma e diventa il codice della grande idea materialista del secolo decimonono". Per la musica ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] che affiancano il Battista suggeriscono un legame con il vangelo e un uso simbolico della c. come supporto fisico Santa Sede, se non nel 1168, in occasione dell'elezione diGiovanni, quando, per un errore della cancelleria apostolica, si era ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , mentre fra settembre e ottobre fu ospite a Venezia diGiovanni Della Casa in compagnia del Camesecchi. In una lettera e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] cui i Padri della Chiesa Ignazio d'Antiochia e Giovanni Crisostomo, erano siriani. Nei nuovi centri urbani e monastici collezioni europee e americane. Coperte di codici in argento dorato e manoscritti come il Vangelodi Rabbula (v., Firenze, Laur., ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] Zaccaria della nascita diGiovanni il Precursore, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio nella città di Nazareth in Galilea descrizione dell'evento offerta dai Vangeli apocrifi dell'infanzia, soprattutto il Protovangelo di Giacomo (200 ca.), lo ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] , L’unità dell’intelletto, Le sostanze separate, a cura di A. Lobato, Roma 1989; Commento al Vangelodi San Giovanni, a cura di T.S. Centi, I-III, Roma 1990-1992; La potenza di Dio, a cura di A. Campodonico, I-III, Firenze 1991-1995; Commento alla ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e l’unica eccezione, la traduzione italiana del calvinista Giovanni Diodati, fu pubblicata a Ginevra nel 1607.
Del resto la riconoscibilità. La traduzione, per es., di un passo ancora molto discusso del vangelodi Luca (2, 14) appare, nella versione ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte diGiovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella audace che rivendica, in tempi di polemica antiluterana, il diritto di esporre ai lettori il Vangelo in lingua volgare. Così i ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.