MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] significativa, specie quella con il ‘gruppo del Vangelo’, di cui era animatore padre Michelangelo Ridola che, come Segni (febbraio 1960) portò un primo chiarimento. Il PLI diGiovanni Malagodi non accettò la chiusura a destra decisa dal Congresso ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Giulio II (20/121 febbr. 1513) e l'elezione diGiovanni de' Medici (Leone X) non provocarono sostanziali cambiamenti.
Sappiamo di almeno due casi di Il Paraclito, lo Spirito di verità, nel commento del Caietano al quarto Vangelo, in Angelicum, LIX ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , Sermones festivales), comprende 160 modelli di sermoni, tre per ogni Vangelo della domenica. Anche quest'opera è 87-107; Id., Parole taciute, parole ritrovate. I racconti agiografici diGiovanni da Mailly, Bartolomeo da Trento e I. da V., in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] del vangelo nella pratica del proprio servizio pubblico (Galavotti, 2008, p. 792 s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] i primi studi a Fusignano sotto la guida diGiovanni Antonio Farini, don Pietro Santoni e Marcello Vangelo il 6 settembre 1827 nella Gazzetta di Milano.
Ancora cercato dai giovani, come Carlo Cattaneo, in verità attratto anche dalla bellezza di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] probabilmente insufficienti per rivestire l'oratorio diGiovanni VII nell'antica basilica di S. Pietro in Vaticano, vennero più illustri predecessori carolingi e bizantini. Così i Vangelidi Darmstadt (Hessische Landes- und Hochschulbibl., 1948), del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] all’apparizione in cielo del Figlio dell’uomo che, stando al Vangelodi Matteo (24, 30), precederà il secondo avvento del Signore.
Durante papa con il nome diGiovanni II e, insieme, un imponente complesso di lastre di marmo proconnesio con eleganti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni Duns Scoto in alternativa a quella boeziano-tomista Vangelodi Matteo (5, 33-37). Il giuramento è un’aggiunta superflua all’impegno che ogni cristiano ha di tener fede ai comandamenti e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di Ludovico a opera di Sciarra Colonna in veste di ‘delegato’ del popolo romano (17 gennaio); la sentenza imperiale di deposizione diGiovanni XXII, che risiedeva allora nella sede divangelo, dei poveri impotenti e di ciò che attiene al culto di Dio ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di conoscerne meglio la composizione. Questa raccolta di documenti è importante perché ha influenzato le opinioni diGiovanni Cassiano e di Arnobio, i giudizi di C. e di alle letture tratte dalle epistole di Paolo e dal vangelo: il canto dei salmi era ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.