. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , della quale rimangono alcuni frammenti; Giovannidi Erznka, versatile autore di una esposizione della grammatica, di una dissertazione sul moto terrestre, di un panegirico in lode dell'Illuminatore, di un commento al vangelodi S. Matteo, nel quale ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] tra i vizî e le virtù, dei fasti del Vangelo, degli Apostoli assistenti al Redentore, dei santi intermediarî tra di un altro scultore di Dalmazia, diGiovannidi Traù, al confronto di quelle di Mino da Fiesole, di cui fu collaboratore nel monumento di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] in greco che sono (nell'ordine usuale, che non è il solo tramandato): i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole di S. Paolo (ai Romani, le due ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] : uso della mitra latina, del pastorale latino, dell'anello episcopale, introduzione di una confessione dei peccati al principio della liturgia e del canto del vangelodi S. Giovanni in fine. Questi usi sono ormai penetrati del tutto nel rito, e ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] persino il diritto di censura sui magistrati che dimostrino poca cura dello spirito del Vangelo nell'amministrare la di Paolo, di Giacomo, diGiovanni, di Giuda, seguiti dai commentarî al Vecchio Testamento. E poi sono le questioni religiose di ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] e in petto
addormentarmi la natia virtude
Nel Vangelodi S. Luca si racconta che l'angelo di Dio apparve al sacerdote Zaccaria, gli annunziò la nascita del figlio Giovanni e aggiunse: "egli sarà grande al cospetto di Dio e non berrà vino né altra ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] in Cristo con il Logos del Quarto Vangelo, per cui è stata detta la teologia del Logos. Le ragioni del suo trionfo finale si debbono riconoscere nel suo accordo non solo con gli scritti canonici di Paolo e diGiovanni, ma anche con la dottrina degli ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] architettura militare; e però si comprende l'esaltazione diGiovanni Crisostomo e di Giuliano, e l'encomio entusiastico che della sua , ma ben presto anche dei pagani vennero guadagnati al Vangelo. Barnaba prima, poi S. Paolo stesso durante un ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] trovano posto acconcio pulpiti per la lettura dell'Epistola e del Vangelo, nasce il tramezzo o jube, che l'arte gotica quello ferrarese diGiovanni da Baiso e s'adorna di pannelli intagliati con squisita fantasia di forme gotiche e coloriti di rosso ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Apollo, lo perfezionano nel Vangelo e gli dànno commendatizie per Corinto (XVIII, 18-28). Paolo, ritornato ad Efeso, entra in rapporto con alcuni cristiani incompleti, forse discepoli d'Apollo, che conoscono il solo battesimo diGiovanni e non hanno ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.