GIOVANNIdi Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] al 1399 sulla base della prima attività professionale conosciuta diGiovannidi Paolo. Pope-Hennessy (1993) ha proposto al Poiché i pannelli erano sistemati secondo la narrazione del Vangelo, con le quattro tavole arcuate sulla sommità, appare ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] private e ai Vangeli apocrifi. La paternità dell'opera venne in seguito attribuita a G. e ad altri quattro autori: il cardinale di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); il domenicano Giovanni da San ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] Liber de sancta Maria, sulle pericopi del Vangelodi Luca relative alla Vergine (cc. 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività diGiovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, come informano i titoli nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] feudali si diedero al despota di Epiro Michele Angelo Comneno. Conquistata nel 1230 dallo zar bulgaro Giovanni Asjan II, poco dopo del Vangelodi s. Matteo in alfabeto greco (Biblioteca Ambrosiana, Milano). Seguono in ghego Il Messale (1555) di Gjon ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] meno la personalità dello Spirito Santo, se si eccettuano il racconto del battesimo di Gesù e quello dell’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelodi s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù come l’incarnazione del Figlio o Verbo ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] che l’A. sia opera di altro autore (eventualmente un discepolo diGiovanni evangelista); se si vuole mantenere l’attribuzione dell’A. all’apostolo, si deve invece pensare a una rielaborazione del quarto Vangelo da parte di un suo discepolo.
Per ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] produzione letteraria occorre segnalare Gli esercizi ignaziani alla luce del Vangelodi San Giovanni (1976), Gli esercizi ignaziani alla luce di San Luca (1977), Vita di Mosè, vita di Gesù, esistenza pasquale (1979) e Israele, radice santa (1993 ...
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Nome di sante e beate: 1. Moglie del sacerdote ebreo Zaccaria, madre diGiovanni Battista. Nel Vangelodi Luca (1, 6 sg.) si narra di E., vecchia e sterile, e dell'annuncio fatto a Zaccaria dall'angelo [...] . avrebbe partorito un figlio, cui andava imposto il nome Giovanni. Durante la gravidanza, E. stette nascosta 5 mesi, nel sesto fu visitata da Maria Vergine, legata a lei da vincoli di parentela, alla quale avrebbe rivolto il saluto "Benedetta tu fra ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] varie ricorrenze.
Già il Nuovo Testamento ci offre esempi di i., nel Vangelodi Luca (Magnificat 1, 46 seg.; Benedictus 1, 68 di Leucio (Carino) negli Atti diGiovanni. Gli gnostici ricorsero largamente alla poesia, e vanno almeno menzionate le Odi di ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] nell'Ultima Cena domandò a Gesù: "Signore, mostraci il Padre, e ci basta" (Giovanni 1, 43-45; 6, 5-7; 12, 20-22; 14, 8). La Asia Minore, e utilizzato dai manichei; Vangelodi F., in uso presso gli gnostici d'Egitto, di cui una versione copta è stata ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangelista
s. m. (pl. -i). – Variante ant. o pop. di evangelista (nel sign. 1): Di voi pastor s’accorse il Vangelista (Dante), qui per antonomasia s. Giovanni come autore dell’Apocalisse.