La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] Pentateuco, o forse anche l’intero Antico Testamento, e il Vangelo; testi sacri che secondo Maometto differiscono dal Corano per la e il corsivo, dall’andamento più rotondo. Sei le versioni canoniche del corsivo, di cui il naskhī e il thuluth sono le ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] è limitatamente rilevante il ruolo del nuovo Codex iuris canonici (1983) e del Codex canonum ecclesiarum orientalium (1990 coscienza vocazionale di comunità di fede al servizio esclusivo del Vangelo.
In Asia la situazione del protestantesimo (e, più ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , il quarto, quello di Calcedonia, ebbero un'importanza tale che Gregorio Magno non esitò a mettere i loro canoni sullo stesso piano dei vangelicanonici. Gli ultimi tre o, almeno, gli ultimi due concili "imperiali" furono tenuti in un'età per l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pastoralis, i Moralia, i Dialoghi, i commentari al vangelo e ai salmi (le citazioni sono distribuite in to a Barbarian King on the Rituals of Marriage, in In Iure veritas. Studies in Canon Law in Memory of S. Williams, a cura di S.B. Bowman-B.E. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] opposizione colle massime fin qui esposte, né ripugna al Vangelo; esige anzi tutte quelle sublimi virtù, che non s (che Maury finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare la diocesi. Il 20 marzo 1811 Napoleone ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] una piccola comunità, che nel 1876 veniva eretta canonicamente dall’abate di S. Paolo come monastero di G. Rocca, Roma 2010.
130 R. Masson, Bose. La radicalità del Vangelo, Torino 2007.
131 Cfr. M. Torcivia, Guida alle nuove comunità monastiche ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] de "La Sapienza", dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile, ed ottenendo, nel 1835, la laurea L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e società, a cura di M. Lupi-L. Tosi, Perugia 1991.
Rerum ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] svolta del Concilio; c'è un nuovo Codice di Diritto Canonico, che pur nei suoi limiti e difetti, sancisce però sostanzialmente la coscienza deve, essa per prima, fare sintesi tra Vangelo e vita, traendo ispirazione dalla fede per animare una propria ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Mater di Pio XII, 1947) e la conseguente erezione canonica (1952). Per l'Istituto il L. dettò lettere, giustizia. Animò la vita religiosa nel lager con gruppi del Vangelo; pur con inevitabili difficoltà, riuscì a mantenere qualche contatto epistolare ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la santità della guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di guardare questo epilogo in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari il 16 nov. 1920, dopo ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....