DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] suggerito dal Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può in sede, nel marzo del 1815, nominò vicario interino il canonico G. Festinese, non tollerando come suo sostituto nemmeno per pochi ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] scelta eremitica e idea di «radunar compagni» per vivere il Vangelo in comunità. La prospettiva di vivere in solitudine al servizio ; conobbe il cardinale Carlo Rezzonico, Marcello Crescenzi, allora canonico di S. Pietro e per suo tramite il cardinale ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] che gli venivano dall'abito sacerdotale, che vestì in data imprecisata. Fu canonico di S. Venanzio; quindi, al più tardi nel 1579, si agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] futuro vescovo di Pavia.
Laureatosi il 9 giugno 1789 in diritto canonico e in teologia con due tesi sulle indulgenze e sulle modalità rigoroso e anche più vicino al dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario arcivescovile di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] abbia seguito studi giuridici e sia stato lettore di diritto canonico, come si è ritenuto per l'identificazione con il " la già composta traduzione delle Omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Giovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata a ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] attenere alla lettera delle parole, con le quali nel Vangelo è riferita l'istituzione dell'Eucaristia. Dall'esame della ", che la maggior parte dei teologi era incline a considerare canonica dopo il concilio di Costanza (sess. VIII, 2aprop. di ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle orientamenti: suoi vicari furono Emanuele Gonetti, un canonico già esperto nel governo della diocesi, Carlo Tardì ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di Catanzaro e poi rettore del , tutti liberi ad una perfezione suprema secondo i dettami del Vangelo" (Una pagina di storia, p. VII). Proprio l'amicizia ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] dell'Europa.
Nelle "Indie di casa nostra" diffuse il Vangelo tra i marginali della società - fanciulli, malati, carcerati, tali se non dopo un preciso percorso con regole - o canoni - prestabilite (il cosiddetto processo) dopo almeno 50 anni dalla ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....