Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] alla volontà di vivere e quindi annunciare il vangelo e dedicarsi ai più svariati ministeri. In , pp.143-156; Id., De motu ecclesiali quaesita et dubia, «Periodica de re morali canonica liturgica», 58, 1989, pp. 437-452.
29 AAS, 81, 1989, pp. 393 ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue che il Vangelo dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] In essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare quella dei gagé con l’obiettivo di trasmettersi reciprocamente il Vangelo. Inoltre, si è fatto cenno alla possibilità di creare ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] 1867, pp. 303-304) e ad At. 12, 1-5, congiuntamente al celebre e canonico momento evangelico del ter negabis (Mt. 26, 34; Mc. 14, 30; Lc. 22, parete sinistra, a concludere la vicenda petrina iniziata nel vangelo con l'episodio della 'chiamata' di P. e ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] teologico, fondato non solo sulla conoscenza del diritto canonico e sulla filosofia scolastica ma soprattutto sulla Sacra dalla Sacra Scrittura e richiamando la lettura e l'analisi dei Vangeli e dei testi paolini.
I sermoni, brevi e semplici, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] futura, ma anche in quella presente: "Le regole del Vangelo, che guidano questa riforma sono le regole della giustizia, le 995). A dirigere l'impresa, in seguito bloccata, era il canonico G. Rossi, nominato dal F. segretario deputato per la dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Francesco Barberini gli affidò il compito di collaborare con il canonico Andrea Vittorelli e con altri eruditi, tra i quali in Giappone, lette come tappe trionfali del trionfo del Vangelo. Il più tipico rappresentante della scuola del Collegio romano ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933 commissione pontificia per la revisione del codice di diritto canonico fino al 1983, anno della sua promulgazione; nel ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] alla padronanza della Sacra Scrittura, dell'apologetica e dei canoni. Fornito delle virtù morali e soprannaturali, egli deve compiere e poiché porta un messaggio di pace, non deve propagare il Vangelo con la forza o con la guerra, né assistere col suo ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] suggerito dal Conforti di un "governo repubblicano conforme al Vangelo e una democrazia comandata da Gesù Cristo", può in sede, nel marzo del 1815, nominò vicario interino il canonico G. Festinese, non tollerando come suo sostituto nemmeno per pochi ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....