SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] i diritti nel 1350, quando leggeva diritto canonico in Romana curia; alla stessa data egli era ultimi anni del XII secolo sino alla conquista veneta, in A servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia, I, L’età antica e ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] Roma) e Brigida, che sposò Lelio Della Valle, canonico di S. Eustachio e avvocato concistoriale (fu loro figlio la vita di Gregorio Nazianzeno e le omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo; si vedano rispettivamente l. VIII, ep. 36, del ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario arcivescovile di s. Agostino e dodici omelie di Remigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] abbia seguito studi giuridici e sia stato lettore di diritto canonico, come si è ritenuto per l'identificazione con il " la già composta traduzione delle Omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Giovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata a ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] attenere alla lettera delle parole, con le quali nel Vangelo è riferita l'istituzione dell'Eucaristia. Dall'esame della ", che la maggior parte dei teologi era incline a considerare canonica dopo il concilio di Costanza (sess. VIII, 2aprop. di ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] Parigi e il papa gli rifiutò l’investitura canonica, vietandogli così di governare la diocesi. Nel - M. Pegrari, Brescia 1999, pp. 185, 190-194; Al servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia. 2. L’età moderna, a cura ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] 1939 si trasferì a Roma per studiare diritto civile e canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Il suo iter di imponeva ai vescovi la necessità di «tenere in una mano il Vangelo e nell’altra il giornale» (p. 6). Un orientamento ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] affermò che non solo la democrazia non era in contrasto con il Vangelo, ma che anzi la vera democrazia richiede l'esercizio di quelle orientamenti: suoi vicari furono Emanuele Gonetti, un canonico già esperto nel governo della diocesi, Carlo Tardì ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] 1832 da B. Musolino. Ordinato sacerdote, fu nominato canonico della cattedrale del Carmine di Catanzaro e poi rettore del , tutti liberi ad una perfezione suprema secondo i dettami del Vangelo" (Una pagina di storia, p. VII). Proprio l'amicizia ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] dell'Europa.
Nelle "Indie di casa nostra" diffuse il Vangelo tra i marginali della società - fanciulli, malati, carcerati, tali se non dopo un preciso percorso con regole - o canoni - prestabilite (il cosiddetto processo) dopo almeno 50 anni dalla ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....