FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1536 e il 1537 egli lo affiancò nella controversia contro i canonici della cattedrale di Verona che rifiutano l'obbedienza al loro ordinario Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] importante per completare la sua educazione con lo studio del diritto canonico, della logica e della teologia. Il 4 dic. 1512 lo di polemica antiluterana, il diritto di esporre ai lettori il Vangelo in lingua volgare. Così i versi del poema, veloci ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Mater di Pio XII, 1947) e la conseguente erezione canonica (1952). Per l'Istituto il L. dettò lettere, giustizia. Animò la vita religiosa nel lager con gruppi del Vangelo; pur con inevitabili difficoltà, riuscì a mantenere qualche contatto epistolare ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] meno, secondo che la sorte permette, quelli, che al presente professano il Vangelo. Questa è una strada del tutto opposta alla prima" (I, p. "religione" e "legge naturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] e a tutti che il sappiano, come mi studio di praticare il Vangelo, che vuole si faccia bene a chi fa male" (in G. G. Astori, Corrisp. ined. tra mons. B. e il sen. Tancredi Canonico (1903-1908), Brescia 1937; G. Mondini, Lettere ined. del vescovo B. ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] la santità della guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di guardare questo epilogo in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari il 16 nov. 1920, dopo ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Pisa, dove lo zio paterno Andrea tenne corsi di diritto canonico. Fu questi a indirizzare Bernardo al diritto. Tra i , ibid., pp. 175 s.). Per costoro l’Istoria giannoniana era vangelo: «Nemico della Patria è riputato chi non giura su quella storia, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] dell’869-870, di aver occupato la sede romana contro i canoni, perché già vescovo. La risposta di Stefano è nota da una o in greco) e uso approvato della lingua slava per illustrare il Vangelo e le Epistole, letti prima in latino, poi in slavo (Peri, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] risalendo a questo periodo la sua amicizia con il canonico lateranense Serafino Aceti da Fermo. Ritornato in Cremona All'inizio del sec. XVII esistevano ancora sue omelie sui Vangeli oggi perdute insieme con altri suoi scritti.
Le Costituzioni dei ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] la più bella che egli abbia fatto" diceva il canonico Celano), sono andati distrutti durante l'ultima guerra, come a S. Martino.
Ancora negli affreschi (Episodi e Parabole del Vangelo) nella volta della sala capitolare a Ss. Severino e Sossio (il ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....