CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alfa e omega a segnare il passaggio dal Vangelo di Luca al Vangelo di Marco nel Codex Usserianus primus (Dublino, volle inserire anche nella Santa Sofia un programma estensivo e canonico di immagini sacre.A testimonianza dell'uso della c. nella ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pastoralis, i Moralia, i Dialoghi, i commentari al vangelo e ai salmi (le citazioni sono distribuite in to a Barbarian King on the Rituals of Marriage, in In Iure veritas. Studies in Canon Law in Memory of S. Williams, a cura di S.B. Bowman-B.E. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] opposizione colle massime fin qui esposte, né ripugna al Vangelo; esige anzi tutte quelle sublimi virtù, che non s (che Maury finse di ignorare), gli rifiutò l'investitura canonica vietandogli di governare la diocesi. Il 20 marzo 1811 Napoleone ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] compulsive' di dissenso. Riformatori dell'alimentazione predicavano un ‛vangelo delle patate'; alcuni si opponevano all'uso del pratica delle chiese ufficiali. Sebbene Copernico fosse un canonico cattolico, affidò la pubblicazione della sua grande ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] una piccola comunità, che nel 1876 veniva eretta canonicamente dall’abate di S. Paolo come monastero di G. Rocca, Roma 2010.
130 R. Masson, Bose. La radicalità del Vangelo, Torino 2007.
131 Cfr. M. Torcivia, Guida alle nuove comunità monastiche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] comune ("né difendendo il prete, ma la iurisditione"), il D. si sentì replicare da Sebastiano Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et che la scrittura non disponeva così", onde irrompe la vena polemica del nunzio "perch'io - riferiva al ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] de "La Sapienza", dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile, ed ottenendo, nel 1835, la laurea L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e società, a cura di M. Lupi-L. Tosi, Perugia 1991.
Rerum ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] anni con la Bibbia e una chitarra in mano annunciarono il Vangelo, finché quest’annuncio (o kèrigma) si concretizzò nell’elaborazione di la possibilità, prevista dal nuovo Codice di diritto canonico, di avviare le pratiche per il riconoscimento del ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] La parola d’ordine che segna di sé questo periodo è «Vangelo» – come segno di riconoscimento reciproco, ma anche come oggetto, ’emancipazione del diritto ecclesiastico protestante rispetto al diritto canonico. D’altra parte, l’adozione dei testi di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] vitale.
La vita religiosa della famiglia fu curata da Tosi, canonico di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia l’intelletto passi di verità in verità […] tutto si spiega col Vangelo […] e le cose visibili s’intendono per la notizia delle cose ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....